Table of Contents
- Scarpe, autodiagnosi, consigli discutibili: sei incappato in una di queste situazioni?
- 1. Infortuni running: l’autodiagnosi
- 2. Corriamoci sopra
- 3. La terapia di grido
- 4. Colpa delle scarpe
- 5. Il passo più lungo della gamba
- 6. I consigli del compagno
- 7. Non ho mai avuto problemi
- 8. Infortuni running: un antinfiammatorio e via
- 9. Una settimana di riposo
- 10. Basta riprendere piano
2. Corriamoci sopra
Nel tempo si affina una sensibilità che permette di capire la differenza tra piccoli fastidi da sovraccarico, spesso passeggeri, e infiammazioni vere e proprie. Bisogna poi stabilire quando la corsa possa costituire un esercizio defaticante piuttosto che un elemento in più per alimentare l’infiammazione.
Di solito il parametro che si utilizza per giudicare in merito riguarda i primi chilometri; se dopo circa 10-15 minuti i fastidi tendono a passare vuol dire che è stato sufficiente il riscaldamento per rimettere in moto l’organismo; se, invece, a causa della corsa iniziale i dolori aumentano, in genere il segnale non è confortante: meglio sospendere l’allenamento per qualche giorno e ripartire più avanti.