Copertina: ecco il fenomeno “running crew”

La foto in copertina trasmette un effetto “treno in corsa” prodotto da runner che sprigionano felicità, oltre che energia.

È la dimensione delle “running crew”, le dinamiche community di appassionati di recente generazione, che stanno proponendo un nuovo approccio al piacere per la corsa. Qui, tramite la collaborazione con Hoka Italia, cerchiamo di conoscere questa dimensione guidati dai Velvet runners, con base a Senigallia. Nelle pagine del “backstage” le interviste ai fondatori: Alessandro Sarti e Andrea Casci Ceccacci

Panorama

Foto: Francesca Grana

Parigi 2024 – Le immagini delle emozioni – Vi stupirete, ma non crediamo che la TV sia riuscita a esaurire la vostra sete di vedere e ricordare i Giochi olimpici di Parigi 2024. Così abbiamo scelto di proporvi una narrazione diversa seguendo il flusso delle emozioni, raccontate dalle foto di Francesca Grana e dai post social degli atleti ritratti in quelle immagini, che mai come nei giorni delle gare olimpiche hanno condiviso i propri pensieri più intimi. In chiusura trovate inoltre l’analisi tecnica del mezzofondo curata da Giorgio Rondelli. Ventidue pagine.

Active

(Sezione di medicina, nutrizione e allenamento per la salute e la forma del runner)

Gli allenamenti non convenzionali – Con un corridore meno agonistico, anche se serio e determinato, intervengono molto spesso elementi che disturbano, condizionano e alterano la preparazione. Voler correre una gara sapendo di non potersi allenare come si dovrebbe, migliorare aspetti tecnici che sono forti fattori limitanti per la prestazione, gestire le componenti psicologiche che fanno da freno all’obiettivo. La soluzione a queste difficoltà non si trova nei manuali, ma con un po’ di fantasia si possono utilizzare sedute alternative molto efficaci, stimolanti e anche divertenti. (Orlando Pizzolato)

Antiossidanti: l’importanza dei dosaggi personalizzati – Seconda parte del dossier sulla più concreta via di supplementazione per evitare infortuni e preservare le performance. (Fabrizio Angelini)

Barbabietola e performance Sempre più ricerche dimostrano l’efficacia del suo succo nel migliorare le prestazioni sportive in generale e quelle di resistenza in particolare. (Fabrizio Angelini ed Elena Spedicato)

Settembre, il momento perfetto – Questo mese rappresenta il nuovo inizio. E non solo per gli studenti, ma anche per i runner che possono tornare a scuola per imparare a correre nel modo corretto. (Daniele Vecchioni)

Intelligenza artificiale, amica o nemica? – Se lo chiede il nostro medico esperto di infortuni:

“Ormai è il nostro presente. La mancanza di leggi regolamentari, però, potrebbe aprire sempre di più le porte a situazioni rischiose anche per la nostra salute.” (Luca De Ponti)

Grandi scarpe e alterne fortune – 5 – Il nostro viaggio nella storia delle idee innovative per le calzature da running fa tappa sulla soluzione forse più clamorosa e capace di tracciare una via per tutti: il “Torsion System”, quando l’Adidas, rimontando l’arretratezza accumulata, cambiò il running. (Filippo Pavesi)

Off road

(Trail running e trail walking, sezione di cultura e allenamento per corsa e cammino su terreno naturale)

Foto: Marco Gulberti

Superpapà – Anche François D’Haene, quattro volte vincitore dell’Utmb, ha l’abitudine di tagliare il traguardo prendendo per mano i propri figli, come fanno moltissimi appassionati. Quest’anno, alla terribile Hardrock (che ha già vinto due volte) non ha potuto farlo, costretto al ritiro da un virus intestinale: “Ma François, ancora una volta, ha dato ai propri figli e a tutti noi un grande insegnamento: invece di tornare in albergo a leccarsi le ferite, li ha portati al traguardo, così da essere i primi a congratularsi con chi avrebbe vinto la corsa, Ludovic Pommeret”. Come sempre tutta da leggere la riflessione che nella rubrica “Lo Spirito e il trail” funziona come un editoriale per la sezione off road. (Leonardo Soresi)

Reportage – L’isola degli arcobaleni – Esordio nel calendario mondiale della Mauritius by Utmb con l’obiettivo dichiarato di far conoscere l’isola da una nuova prospettiva, portando i concorrenti a percorrere i sentieri che attraversano luoghi che i turisti non frequentano. (Leonardo Soresi)

Zegama d’Italia – In occasione della 30ª edizione siamo saliti a Premana (LC) per il Giir di Mont (28 luglio), dove è il calore del pubblico in paese e lungo il percorso a fare da marchio di fabbrica di una gara che ha scritto la storia del mountain running. (a cura della Redazione)

Trail e strada: la parola alla Ricerca – Visto il crescente interesse per la corsa in montagna e considerando che molti atleti amatori svolgono spesso gare di entrambe le tipologie, cominciamo, da questo numero di Correre in poi, ad analizzare le principali differenze tra queste due discipline, riportando i risultati di alcuni lavori scientifici recenti su questo argomento. (Fulvio Massa)

Prepariamo lo zaino, si parte – L’improvvisazione non premia neanche in montagna: ecco tutto quello che serve per godersi una camminata sui sentieri lontano da cattive sorprese. (Giorgio Garello)

Tuttocorsa

(Mini magazine di commento, cronaca, attualità e anteprime)

Foto: Run4Hope

Tuttocorsa / Focus / Correre per la ricerca – Tempo di bilanci per la staffetta solidale Run4Hope, in attesa del tradizionale evento finale in Senato. Si parla di 200.000 euro a sostegno della ricerca e delle attività dell’AIL (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma). (a cura della redazione)

Tuttocorsa / Focus / La compressa estate dei Master – Sedi inadeguate, calendario opinabile. Ciò nonostante episodi di eccellenza non hanno mancato di emergere dalle prove di Campionato italiano, individuale prima, di società dopo, che nel breve volgere di tre settimane di luglio hanno esaurito la stagione di punta. (Werter Corbelli)

Tuttocorsa / Anteprime (Cristina Aramini); Calendario (Cristina Aramini e Daniela Portaluppi), Giro d’Italia (Barbara Cologni); Pianeta 42K. Cronache (a cura della redazione) Giro del lago di Resia, Trofeo Sempione.

Diario di Bordo / “Corse, ri-corse … e a volte anche ricorsi – Da quella sapiente regia che è, il destino ci ha fatto ricordare Gabriella Dorio l’8 agosto (record italiano dei 1.500 metri migliorato da Vissa) e ce l’ha proposta la sera dopo mentre abbracciava Nadia Battocletti. Poi, l’11 agosto abbiamo festeggiato il 40° compleanno del suo oro a Los Angeles 1984, proprio nel giorno di chiusura del Giochi olimpici di Parigi 2024. (Daniele Menarini)

In questo numero

Nella seconda e ultima parte del dossier sui rapporti tra “Corsa, infiammazione e integrazione antiossidante” Fabrizio Angelini pone l’accento sull’importanza ...

Per un allenatore va tutto bene fino a quando si ha a che fare con runner determinati, con atteggiamento e ...

La nostra semestrale guida all’acquisto propone 1.027 nuove scarpe delle collezioni Autunno 2024 di 56 brand, con 507 calzature da ...

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