Dalle vittorie a Tokyo dei due primatisti della maratona (Eliud Kipchoge e Brigid Kosgei) al trionfo di Jacobs ai Mondiali indoor, dai primati all comers di Roma-Ostia ai titoli italiani di cross di Aouani e Battocletti.
Tokyo marathon – Con i primatisti mondiali non c’è partita. La Tokyo marathon (6 marzo), prima prova delle 6 World Marathon Majors, registra le vittorie di Eliud Kipchoge (2:02’40”) e di Brigid Kosgei (2:16’02”, terzo tempo di sempre).
Roma-Ostia da record – Mai così veloce una mezza maratona in Italia: la 47esima RomaOstia Half Marathon (6 marzo) registra le migliori prestazioni di sempre su suolo italiano: il 58’02” del keniano Sebastian Sawe (sei uomini scendono sotto il muro dell’ora) e il tempo di 1:06’03” della keniana Irene Kimais. Miglori italiani: Eyob Faniel (8°, 1:00’36”) e Rebecca Lonedo (7ª, 1:13’12”). 5.600 i finisher.
Dossena, basta gare – A una settimana dalla “sua” Nagoya, la maratona giapponese in cui nel 2019 stabilì il primato personale (2:24’00”), lunedì 7 marzo Sara Dossena annuncia il ritiro dalle competizioni.
Festa del cross a Trieste – A Sgonico (TS), i Campionati italiani di Cross (13 marzo) incoronano due assoluti dominatori: Iliass Aouani e Nadia Battocletti, che batte anche le atlete africane impegnate nel campionato di società, Veronicah Maina e Lucy Muli Mawia.
Nagoya marathon – Sfida stellare alla maratona per sole donne di Nagoya (JPN, 13 marzo): la keniana campionessa del mondo, Ruth Chepngetich, vince in 2:17’18” davanti all’israeliana di origini keniane (oro europeo dei 10.000 m), Lonah Salpeter (2:18’45”). Terza la giapponese Yuka Ando (2:22:22).
Riva da record – Pietro Riva si migliora e toglie altri 16 secondi al già suo primato italiano dei 10 km su strada: a Laredo (SPA, 19 marzo) chiude in 27’50” (precedente: 28’06”), quarto nella gara vinta dall’etiope Chimdessa Debele.
Mondiali indoor – L’oro di Marcell Jacobs nei 60 m piani e il bronzo di Gianmarco Tamberi nel salto in alto rendono indimenticabili i Campionati mondiali indoor (18-20 marzo) di Belgrado (SB), dove si registra il primo grande acuto di Pietro Arese, ottavo con 3’37”60 nella finale dei 1.500 in cui Jakob Ingebrigtsen viene battuto dall’etiope Samuel Tefera.
Master cross – A una settimana dagli “assoluti” di Trieste, la corsa campestre è tornata in Friuli Venezia Giulia. Domenica 20 marzo, Aviano (PD) ha ospitato i Campionati italiani Master di corsa campestre. Tra i 21 titoli tricolori assegnati, fanno notizia quelli degli ex azzurri Paolo Donati e Nadia Dandolo. Gli “scudetti” del Campionato italiano di società vanno alla Dynamyk Fitness Palo del Colle (uomini) e all’Atletica Paratico (donne).
Maratona di Roma – Domenica 27 marzo la maratona di Roma torna alla collocazione tradizionale all’inizio della primavera. Record maschile della gara con il 2:06’48” dell’etiope Fikra Bekele Tefera e primato personale per la vincitrice, l’etiope Sechale Dalasa Adugna (2:26’09”). Primi italiani: Luca Parisi (12°, 2:20’40”) e Paola Salvatori (8ª, 2:49’17”). Risultano 11.000 i partecipanti, di cui quasi 5000 stranieri.