Anche dopo pause di mesi, anni e decenni è sempre possibile ricominciare a correre. Il riadattamento all’esercizio è tanto più lento quanto più l’età è avanzata. All’inizio corsa e cammino devono convivere con un piano evolutivo che abbia come obiettivo la prima.
Paradossalmente è più facile cominciare a correre che riprendere, perché chi ricomincia molto spesso si è lasciato alle spalle infortuni che potrebbero farsi risentire.
Il criterio della progressività per quanto concerne sia la velocità sia la distanza rimane d’obbligo. L’incremento graduale induce peraltro anche una migliore resistenza dell’osso che, reagendo al carico maggiore, tende a offrire una migliore resistenza grazie a un aumento del trofismo. Tale reazione fisiologica richiede qualche mese.