Mai così in tanti, mai così veloci: record di iscritti e di partecipanti alla 16ª edizione della Pisa Half Maraton di domenica 9 ottobre valida per i campionati italiani di mezza maratona. A indossare il tricolore sono il senese Yohanes Chiappinelli e la “romana” di origini ucraine Sofia Yeremchuk, entrambi con tempi da piani alti delle liste italiane all time. Oltre 1.300 i finisher
Sofiia Yaremchuk e Yohanes Chiappinelli hanno vinto i titoli italiani di mezza maratona a Pisa stabilendo entrambi il record personale. Nei Societari di corsa si ripetono gli uomini dell’Atletica Casone Noceto, alla nona vittoria consecutiva, mentre lo scudetto femminile va al GS Lammari.
Oltre 1.300 i finisher della 14ª Pisa Half Marathon organizzato da “Donare la vita Onlus”.
Campionati italiani mezza maratona: il podio femminile
Con il tempo di 1:08’56” la ventottenne portacolori dell’Esercito diventa la terza italiana all time, dietro solo alla primatista italiana Nadia Ejjafini (1:08’27”/2011) e a Valeria Straneo (1:08’55”/2014).
Sul traguardo di piazza dei Miracoli, Yaremchuk ha preceduto due atlete africane (in gara per i campionati di società): la keniana Veronicah Majna Njeri (1:10’44”) e l’etiope Addisalem Belay Tegegn (1:10’13”).
Titolo italiano “Promesse” ad Anna Arnaudo, al debutto sulla distanza con la migliore prestazione nazionale under 23 superata dopo vent’anni (1:12’30”, Anna Incerti, 2002, Udine) dalla non ancora ventiduenne cuneese del Battaglio Cus Torino, argento europeo di categoria sui 10.000 m nella scorsa stagione. Sul terzo gradino del podio assoluto un’altra “promessa”, la ventenne ligure Aurora Bado (Freezone), figlia d’arte (Corrado ed Ornella Ferrara, bronzo mondiale maratona Goteborg ‘95), che in 1:12’03” demolisce di oltre quattro minuti il personale, ma è notevole anche il quarto posto della coetanea Giulia Marangon (Atl. Vicentina) con 1:13’48”.
Dopo un avvio troppo veloce, al 17° chilometro si ferma invece Rebecca Lonedo, prossima al debutto in maratona a Francoforte, il 30 ottobre.
Campionati italiani mezza maratona: il podio maschile
Sempre più protagonista nell’attività su strada, Yohanes Chiappinelli, preceduto di quattro secondi dal keniano Bernard Wambua, con il tempo di 1:00’45” migliora di nuovo il primato personale (dopo l’1:01’14” di Copenhagen, a metà settembre) e firma un crono che vale anche la quinta posizione nelle liste italiane di ogni epoca.
Finisce secondo nella rassegna tricolore di fronte al pubblico della sua città Daniele Meucci (Esercito, 1:02’15”), che tornerà a provare la maratona a New York. Alle spalle dell’ingegnere pisano troviamo il pugliese Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre, classe ’99, 1:02’21”/p.b.) e al siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica, 1:02’48”, p.b.). Si prende il successo under 23 al maschile Marco Fontana Granotto (1:04’29”). A festeggiare tra gli juniores sono Stefano Cecere (1:06’36”) e Greta Settino (1:18’50”), ambedue già tricolori di categoria un mese fa sui 10 chilometri.
Campionati italiani mezza maratona: il punto su Sofiia Yaremchuk
Un’altra prova di forza, dunque, per Sofiia Yaremchuk. È il suo terzo titolo italiano, il secondo in questa stagione, ma il primo nella mezza maratona, dopo aver confermato all’inizio di settembre il tricolore nei 10 chilometri. Trionfa in 1:08’56” con un altro passo avanti cronometrico, rispetto al già eccellente tempo di 1:09’09” siglato in primavera, e taglia il traguardo davanti a tutte, battendo anche le atlete africane in gara per i societari: a quasi un minuto la keniana Veronicah Njeri Maina (1:09’44”), che precede l’etiope Addisalem Belay Tegegn (1:10’13”).
La sua storia è nota: di origine ucraina, si è trasferita nel 2016 a Roma dove è allenata da Fabio Martelli e ha ricevuto la cittadinanza italiana alla fine del 2020 per poi entrare nel centro sportivo dell’Esercito. «Non credevo di fare il personale – ha esclamato – e sono davvero soddisfatta. Adesso punto alla maratona, il 30 ottobre a Francoforte». Con l’intenzione anche lì di riscrivere il personale di 2:29’12” timbrato nell’esordio della passata stagione vincendo a Venezia.
Campionati italiani di mezza maratona: il punto su Yohanes Chiappinelli
Entra in una nuova dimensione Yohanes Chiappinelli. Il presente (e futuro) del venticinquenne carabiniere senese viaggia su strada, dopo tante soddisfazioni raccolte in pista nei 3.000 siepi sotto la guida di Maurizio Cito: bronzo europeo di Berlino nel 2018, ma anche due titoli continentali giovanili, juniores nel 2015 e under 23 due anni più tardi.
Da qualche mese ha scelto di allungare ed ecco i frutti del lavoro svolto ora sotto la guida tecnica di Giuseppe Giambrone: a tre settimane dal personale di 1:01’14” a Copenhagen, quasi mezzo minuto in meno con 1:00’45” per inserirsi ormai ai piani alti delle graduatorie all time, quinto azzurro di sempre. È al secondo tricolore assoluto della carriera, che si aggiunge a quello del cross nel 2018. A proposito: «Il mirino è sugli Europei di campestre dell’11 dicembre a Venaria Reale, poi farò il debutto in maratona. Qui intanto ho raggiunto i due obiettivi che avevo: vincere il titolo e correre sotto i 61 minuti».