Il record italiano di maratona cambia “titolare”: a Barcellona Iliass Aouani ha completato i 42,195 km della capitale della Catalogna in 2:07’16”, migliorando di tre secondi il limite tricolore ottenuto da Eyob Faniel sempre in Spagna, ma a Siviglia, nel 2020 (2:07’19”).
A quasi un anno dal debutto, avvenuto a Milano con il miglior tempo per un debuttante italiano (2:08’34”), l’ingegnere milanese allenato da Massimo Magnani si conferma eccellente maratoneta, cancella la sfortuna che gli fece saltare per Covid il campionato europeo di cross di Venaria Reale, e si candida di diritto alla convocazione in azzurro per i Mondiali di Budapest.
Aouani, portacolori delle Fiamme Azzurre allenato da Massimo Magnani si è classificato nono nella gara vinta in 2:05’06” da Titus Kimutai, keniano che gareggia per il Bahrain, che ha preceduto di 6 secondi il marocchino Otmane El Goumri (2:05’12”) e Kaan Kigen Ozbilen (2:05’37”). La prova femminile è stata vinta dalla ventiquattrenne etiope Jimer Worku Zeineba in 2:19’44”.
“L’ultima è stata una delle settimane più difficili che io ricordi – ha scritto Magnani sul proprio profilo Instagram-. Dopo la prestazione inaspettatamente deludente di Gubbio, abbiamo convissuto con mille pensieri, mille dubbi e paure.
Sì, paura! Paura di veder bruciare in poco tempo mesi di duro lavoro. Lo stress ha raggiunto livelli altissimi.
Per questo, quanto fatto oggi da Iliass (con un piede sanguinante dal 35^ chilometrò) ha un valore superiore al tempo stabilito“.