Che bello camminare e correre sotto la pioggia

Correre sotto la pioggia, sì ma in sicurezza

L’accortezza da tenere per avere un buon controllo della spinta dei piedi, che come accennato in precedenza sul bagnato può risultare limitato a causa di slittamento della suola delle scarpe, sarà quella di evitare tratti su superfici particolarmente levigate come il simil marmo o i marciapiedi piastrellati privilegiando il classico asfalto che offre un grip sempre migliore mentre lo sterrato può avere formazione di fango che limita l’equilibrio generale e la stabilità in appoggio di tallone.

Concludendo, la cosa importante è continuare a fare attività regolare anche in caso di meteo umido e/o bagnato. Camminare e correre sotto la pioggia è bello, azzerando però i tempi morti in cui stare fermi e bagnati che sono il vero nemico delle patologie da raffreddamento.

Articoli correlati

I consigli su come costruire una condizione solida guidati dallo stimolo per il raggiungimento di un traguardo: una gara di ...

Oltre 5.000 runner hanno illuminato la notte veneziana per la nona edizione del CMP Venice Night Trail. Trionfano Nicolò Petrin ...

L’allenamento progressivo è fonte di miglioramento sotto diversi punti di vista Allenamento progressivo: cos’è e per chi Progressivo: ritmi e ...

In una competizione di trail running si può accendere la spia rossa. I motivi possono essere davvero tanti, impariamo a ...

Due programmi di otto settimane finalizzati a mettervi in grado di correre rispettivamente una distanza media oppure una mezza maratona ...

Su Correre di novembre Daniele Vecchioni prende per mano i runner nel momento fatidico del cambio dell’ora, quando fa buio ...

La copertina di Correre di ottobre parla di noi adesso. Adesso che “La coperta è gelata e l’estate è finita” ...

L’estate sta per cominciare. Mentre una buona parte degli appassionati dà fondo alla propria voglia di correre partecipando alle tante ...