Venicemarathon: finalmente si riparte!

Tutto pronto per l’edizione numero 35 della Venicemarathon: attesi al via 10.000 partenti provenienti da 60 diversi paesi

Torna la Venicemarathon dopo l’anno di pausa forzato a causa dell’emergenza Covid. Nell’edizione numero 35 della classica gara veneta sono attesi al via 10.000 partenti (3000 donne e numerosi podisti stranieri provenienti da 60 paesi) e questo rappresenta un importante segnale di ripartenza. I paesi con il maggior numero di iscritti sono la Francia (191) seguita da Gran Bretagna (127), Germania (100), Austria (70) e Stati Uniti (54).

La Maratona di Venezia partirà alle 9.30 da Stra e arriverà nel cuore di Venezia in Riva dei Sette Martiri. La gara VM 10 km prenderà il via dal Parco di San Giuliano.

Tra gli atleti al via della Confindustria Venicemarathon ci saranno anche i due portacolori dell’Esercito Sofia Yaremchuk e Marco Najibe Salami. La ventisettenne Yaremchuk, nata in Ucraina ma romana di adozione, ha conquistato il titolo italiano dei 10 km a Forlì. L’atleta allenata da Fabio Martelli debutta sulla maratona dopo aver stabilito il primato personale sulla mezza maratona con 1h10’33” a Terni nel Gennaio 2020. In questa stagione si è messa in luce classificandosi seconda alla mezza maratona di Padova in 1h11’30”.

Marco Salami correrà la prima maratona dopo una carriera trascorsa in pista nel mezzofondo veloce. Salami sta studiando per diventare tecnico e nel suo percorso ha deciso di allungare per testare su sé stesso cosa significhi correre una maratona. Salami ha corso di recente la mezza maratona in 1h03’53” a Treviso.

“Dopo tanti anni in pista, è la maratona che ha scelto me – spiega Salami – Correre la maratona significa sapersi gestire ed essere pazienti. Domani voglio dare tutto e provare la sensazione di arrivare al traguardo stremato. E’ comunque vada, farò il record personale !”

Anderson Seroi, accreditato di un tempo da 2h13’47”, completa il cast con l’obiettivo di scendere sotto le 2h09’. Molti degli atleti presenti hanno già corso sul percorso da Stra a Riva dei Sette Martiri. Torna in Laguna il keniano Gilbert Kipleting Chumba, secondo nell’edizione 2018 della Venice Marathon in 2h13’52” e quarto nell’edizione del 2017. Chumba ha il miglior tempo tra gli iscritti con il 2h10’16” realizzato alla Maratona di Siena Ampugnano.

Chumba proviene da Kiptenden e lasciò giovanissimo gli studi per provvedere al sostentamento della famiglia lavorando come idraulico. Dopo il secondo posto alla Venice Marathon dichiarò che con i soldi vinti avrebbe comprato due nuove mucche per la sua fattoria. Il connazionale Justus Kangogo torna a Venezia dove si classificò quarto nel 2018. Kangogo vanta un record personale sulla mezza maratona di 59’31” realizzato alla Roma Ostia del 2017.

Debutta invece a Venezia Geofrey Yegon, secondo alla Roma Ostia Half Marathon nel 2019 in 1h00’23”. Yegon è annunciato in ottime condizioni e ha l’obiettivo di scendere al di sotto delle 2h10’.

I pacemaker incaricati di tirare la gara su ritmi elevati sono Cornelius Kangogo e il sudafricano Mbuleli Mathanga, terzo classificato alla Roma Ostia in 1h00’17” alle spalle di Daniele Meucci.

Venicemarathon: la gara femminile

La migliore delle iscritte nella gara femminile è l’etiope Megertu Geletu, accreditata del tempo di 2h28’54” realizzato alla Maratona di Amsterdam 2017. Il Kenya sarà rappresentato da Marion Kibor (2h29’51”) e Lenah Jerotich, che debutta sulla maratona dopo aver corso la mezza maratona in 1h11’23” e ha vinto la Moonlight Half Marathon di Jesolo. 

“Dopo una bellissima stagione di gare su strada mi sento pronta per affrontare la mia prima maratona. Sono molto contenta di correre qui a Venezia e determinata a fare del mio meglio. Venezia è bellissima. Mi ha conquistato. Mi alleno alla Cecchignola o a Villa Pamphili. Vivo con mia mamma e mio fratello. Mi trovo bene a Roma. E’ tutto vicino. Poi è tutto veloce. Voglio la maglia azzurra e i Giochi Olimpici di Parigi”, ha affermato Yaremchuk.  

Grande curiosità per il duello tutto italiano tra Chiara Pizzolato (figlia d’arte del due volte vincitore della Maratona di New York del 1984 e 1985 Orlando Pizzolato) e la vincitrice dell’edizione 2019 Beatrice Scarpini nella Venice Marathon 10 km.

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