La 38ª Wizz Air Venicemarathon si è tinge dei colori dell’Etiopia, grazie alla doppietta firmata da Abebe Tilahun che ha tagliato il traguardo con il nuovo personale di 2:09’08″e Birtukan Abera, al debutto sulla distanza dei 42km che ha chiuso in 2h32’40”.
La competizione maschile ha visto un avvio prudente, con il gruppo di testa che ha passato la metà gara in 1h04’21”. La vera selezione è avvenuta dopo il 30° km, quando sono rimasti in cinque, e soprattutto all’inizio del Ponte della Libertà, dove Tilahun ha sferrato un attacco deciso. L’unico a resistere è stato il keniano Kipsambu Kimakal, al debutto, che però non è riuscito a tenere il passo dopo un ulteriore allungo dell’etiope prima dell’ingresso a Venezia. Tilahun ha così concluso in solitaria, accolto dal tripudio del pubblico al traguardo di Riva Sette Martiri. Dietro di lui, il turco Ilham Tanui Ozbilen ha conquistato il secondo posto in 2h09’31”, superando Kimakal che ha terminato terzo con in 2h09’41”. “Sono felice di aver migliorato il mio personale in una gara prestigiosa come la Venicemarathon”, ha dichiarato Tilahun.
Tra gli italiani, bella prestazione per l’azzurro Ahmed Ouhda dell’Esercito, che grazie a una strategia di gara prudente ha chiuso in settima posizione con 2h13’00”. “Sono molto soddisfatto della gestione della gara e del grande tifo lungo il percorso – ha detto Ouhda –. Mi sto già preparando per la prossima sfida, che potrebbe essere la maratona di Siviglia nel 2025”.
Nel femminile, Birtukan Abera ha condotto la gara sin dal 20° km, supportata dalla lepre, e ha passato la mezza in 1h13’30”. Ha proseguito in solitaria fino alla fine, tagliando il traguardo in 2h32’40” e festeggiando una vittoria al debutto. “Sono felicissima di aver iniziato così la mia carriera in maratona e spero di tornare il prossimo anno a Venezia”, ha dichiarato Abera. Il podio femminile è stato completato dalla keniana Betty Chepkorir (2h33’23”) e dall’etiope Tesfahun Melkam (2h39’01”). La prima italiana, Sara Carducci (Atl. 85 Faenza), ha chiuso quinta in 2h44’47”.
VM Half Marathon
Nella 3ª edizione della VM Half Marathon, partita da Mestre e conclusa a Riva Sette Martiri con un record di partecipazione di 4.500 atleti, il triatleta Filippo Candeo (US Dolomitica) ha conquistato il primo posto con il tempo di 1h12’34”. Tra le donne, la francese Emilie Tissot ha stabilito il nuovo record in 1h18’47”, precedendo la campionessa delle due edizioni precedenti, Claudia Andrighettoni, e Federica Panciera, che ha bissato il terzo posto dello scorso anno. Tissot, che vive e si allena a Strasburgo, ha colto l’occasione per scoprire le bellezze di Venezia.
VM 10K
Nella VM 10 km, con partenza dal Parco San Giuliano e arrivo in Riva Sette Martiri, si è registrato un altro record di partecipazione, con ben 7.000 atleti al via. Massimo Guerra ha vinto la gara maschile in 33’48”, mentre Chiara Pizzolato, figlia di Orlando Pizzolato, ha trionfato tra le donne in 39’37”. Quest’anno, il successo di Chiara ha avuto un valore speciale, in quanto coincide con il 40° anniversario della prima vittoria di suo padre alla Maratona di New York.