Cervone e Irbetti vincono gli 800 metri
Nel mezzofondo il toscano Latena Cervone ha portato a casa il titolo italiano sugli 800 metri maschili in 1’55”22. Il portacolori dell’Uisp Atletica Siena ha vinto la medaglia d’oro degli Eyof dei 1500 metri la scorsa estate. Il suo allenatore è Vincenzo Cito, che ha seguito in passato Yohanes Chiappinelli. Leonardo Trevisan si è piazzato al secondo posto in 1’56”18 davanti a Luca Borzi (1’58”01).
La ligure Elena Irbetti ha portato a casa il titolo italiano sugli 800 metri femminili in 2’12”40 al termine di un bel testa a testa con Elena Toppano (2’12”68) all’esordio nella categoria allieve. Elena è allenata da Federico Leporati, responsabile del mezzofondo della Fidal e in passato tecnico di Stefano Mei.
Zanini e Sidenius primi sui 1500 metri
Il primatista italiano allievi Manuel Zanini si è aggiudicato il titolo italiano dei 1500 metri in 4’00”02. La portacolori dell’Atletica Bracco Milano Sofia Sidenius ha trionfato nei 1500 metri femminili diventando la seconda italiana di sempre con 4’28”82.
Rocchi quarto italiano di sempre nel lungo
Il sedicenne Aldo Rocchi ha vinto il quarto titolo italiano stabilendo la quarta migliore prestazione all-time allievi indoor nel salto in lungo con 7.38m al tentativo con altri due salti notevoli misurati a 7.33m e 7.27m. Il saltatore di Tivoli ha avvicinato di 14 centimetri il record italiano di categoria di Andrew Howe, che realizzò la misura di 7.52m nel 2001. Aldo ha fatto meglio rispetto al primato personale all’aperto di 7.24m. Il portacolori dell’Atletica Futura Roma è tornato alla vittoria dopo dopo la frattura al malleolo sinistro dello scorso Maggio. Rocchi ha fatto il bis nella seconda giornata vincendo anche il salto triplo con 15.08m.
Erika Giorgia Saraceni (figlia d’arte dell’ex quattrocentista azzurro Enrico Giorgio Saraceni) ha esordito in questa stagione vincendo il titolo del salto triplo femminile con il personale di 12.86m, misura superiore di tre centimetri rispetto al personale all’aperto. La portacolori della Bracco Atletica diventa la quarta italiana di sempre. La scorsa estate si è procurata un edema al bicipite femorale, che l’ha tenuta ferma per tre mesi. Erika è allenata a Milano da Aldo Maggi.
La nipote d’arte Seye
L’emiliana Mary Oury Seye si è aggiudicata il salto in lungo femminile migliorando il primato personale di 12 centimetri con 5.97m all’ultimo tentativo. Seye è nata da padre senegalese e da madre italiana. E’ nata e cresciuta a Bologna e si è trasferita da due anni a Marsiglia. Suo nonno é Abdoulaye Seye, medaglia di bronzo sui 200 metri alle Olimpiadi di Roma 1960 con la maglia della Francia nella gara vinta da Livio Berruti. Anna Rota si è piazzata al secondo posto con 5.85m davanti a Elisa Valenti (5.67m).
Leonardo Scalon si è laureato campione italiano del salto con l’asta migliorando il record personale con 4.70m al primo tentativo all’esordio nella categoria allievi. Leonardo si allena con Great Nnachi sotto la guida di Luciano Gemello. Leonardo Bigotto si è aggiudicato il secondo posto con 4.65m davanti. Mattia Beda, presentatosi con la miglior misura di accredito stagionale di 5.00m, è terzo con 4.60m.
La veneta di origini ivoriane Nurah Mandy Fadika è stata l’unica a superare la quota di 1.69m aggiudicandosi il titolo italiano al primo tentativo a sua disposizione.
Il vice campione europeo under 18 di Gerusalemme 2022 Giuseppe Disabato ha vinto i 5000 metri di marcia maschile in 21’57”53.
Sul finire di una due giorni ricca di grandi risultati la staffetta 4×200 femminile dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter composta da Elisa Valensin, Grace Volonterio e Valentina Vaccari ha stabilito la migliore prestazione italiana under 18 con 1’41”57.
