Le informazioni utili su WizzAir Milano Marathon in programma domenica 7 aprile
Il tempo scorre veloce verso uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: la 22^ edizione della Maratona di Milano, in calendario domenica 7 aprile 2024.
Quest’anno l’evento promette di distinguersi ulteriormente, grazie alle numerose novità introdotte, al numero significativo di partecipanti e a una crescente partecipazione straniera, fenomeno già osservato nell’ultima maratona di Roma. Il 40% degli iscritti alla Milano Marathon proviene infatti dall’estero: una percentuale importante che sottolinea la vocazione internazionale della 42,195 km meneghina. Le nazioni più rappresentate sono, nell’ordine: Francia, UK, Belgio, Irlanda e Germania.
L‘evento è organizzato da RCS Sports & Events che, grazie ai risultati cronometrici da record ottenuti, al numero sempre crescente di partecipanti, alla raccolta fondi e ai tanti partner coinvolti, ha contribuito alla crescita di tutto il movimento del running, entrando nel gotha delle grandi maratone internazionali.
Nei luoghi simbolo della città
Il percorso della maratona di Milano 2024 lungo 42,195 chilometri, sarà un tracciato ad anello con partenza e arrivo nel luogo simbolo della città, Piazza Duomo.
La scelta della nuova location, resa possibile dalla collaborazione con il Comune di Milano, rappresenta una novità importante, dopo tanti anni in corso Venezia.
Per il resto, confermato il percorso, sempre ad anello come progettato nel 2015, che garantisce velocità e scorrevolezza.
Sono circa 19 i chilometri che interesseranno il centro cittadino. Si toccheranno i luoghi simbolo di Milano, come il Teatro alla Scala, Brera, San Babila, il Castello Sforzesco, Largo Cairoli, ma pure City Life e il Portello. I restanti chilometri invece si snoderanno tra QT8, San Siro, Trenno e la zona del Gallaratese, per poi rientrare verso il Duomo.
Un tracciato in grado di conciliare le esigenze dei top runner e degli amatori evoluti, offrendo la possibilità di ammirare una città sempre più bella nella sua combinazione di elementi storici e contemporanei.
Maratona di Milano: analisi del percorso
Il percorso della maratona di Milano è veloce, velocissimo. I risultati dei top runner la qualificano come la “Berlino d’Italia”, con riferimento al record del mondo maschile più volte migliorato nella capitale tedesca.
Grazie a queste caratteristiche, la Milano Marathon rimane la più veloce sul suolo italiano in campo maschile, grazie al record registrato nel 2021 da Kipyego Reuben Kiprop, Kenya, con 2:03’55”.
Nel 2023 la vittoria è andata tra gli uomini ad Andrew Rotich Kwemoi, Uganda, con il tempo di 2:07’14”. Tra le donne a Sharon Jemutai Cherop, Kenya, con 2:26’13”.
Merito senz’altro dell’alto livello degli atleti, ma anche di un percorso in cui, edizione dopo edizione, sono state ridotte al minimo le curve ad angolatura accentuata sfruttando le lunghe arterie stradali che percorrono la metropoli anche nella parte più centrale. Il fondo è per la maggior parte in asfalto in ottime condizioni e la residua pavimentazione, quella dei passaggi in piazza Duomo e nel resto del centro storico, è costituita da lastre in arenaria di notevoli dimensioni, che permettono un appoggio sicuro e regolare. Di altimetria, infine, proprio non se ne parla. La corsa è sostanzialmente piatta.
Ma se per i top runner questo percorso è un “invito a nozze”, per gli appassionati dei diversi livelli può rappresentare un’insidia, perché il rischio di esagerare è alto. Occorrerà davvero inserire il freno a mano nella mente e fare propria la regola fondamentale suggerita da Orlando Pizzolato: “prima metà gara a distrarsi guardando fuori, seconda metà gara a concentrarsi su sé stessi”.
E “distrarsi” è facile e piacevole. Il nuovo percorso propone la Milano napoleonica dell’Arco della Pace e dell’Arena civica cara all’atletica. Ma anche le architetture innovative delle torri del City-life e dell’area Portello, e si incarica di accogliere i concorrenti nelle vaste aree verdi del parco di Trenno e dell’ippodromo di San Siro.
I pace maker diventano quindi più importanti del solito: ci aiuteranno a evitare di esagerare. Se avete già un’idea del tempo a cui puntare, cercate fin da prima del via gli atleti con i palloncini colorati che recano scritto il tempo adatto a voi e seguiteli. Aspettate almeno il 25° chilometro prima di abbandonarli, se pensate di poter fare qualche minuto meno del tempo da loro programmato.
Attenzione alle “presenze parallele”
Accanto alla maratona si corre la Unicredit Relay marathon. È la staffetta i cui partecipanti sono impegnati in distanze molto più brevi, dagli 8 ai 12 km. Una presenza parallela, quella delle squadre della staffetta, che procura ai maratoneti alcuni vantaggi, ma anche qualche difficoltà. Difficile tenere il ritmo degli staffettisti più veloci, ma i maratoneti più lenti potranno trovare sollievo dalla compagnia offerta dai tanti altri staffettisti, meno performanti, la cui presenza evita la solitudine alle retrovie della maratona. Indipendentemente dal livello, tutti i maratoneti dovranno prestare attenzione quando si arriva nei pressi delle tre zone cambio della staffetta. Quando si moltiplicano i cambi improvvisi di direzione da parte degli staffettisti che cominciano a cercare di individuare il compagno a cui dare il cambio.
Analoga attenzione agli improvvisi cambi di direzione dovrà essere adottata quando si arriva nei punti ristoro e spugnaggio, che cominciano dal decimo chilometro e si alternano ogni 2,5 km (10 km ristoro, 12,5 km spugnaggio, 15 km ristoro, 17,5 km spugnaggio, etc.). A Milano ristori e spugnaggi sono presenti su entrambi i lati della strada e disposti su lunghi tavoli, ma la fatica incide spesso sulla lucidità e un concorrente davanti a voi può improvvisamente decidere di non poter fare a meno di quello che il suo occhio nota all’ultimo momento.
Un ultimo suggerimento riguarda il vento. A Milano in questo periodo si verificano giornate di “allerta vento” con frequenza maggiore che in passato. Le zone più esposte del tracciato potrebbero essere quelle delle aree verdi del parco di Trenno e dell’ippodromo di San Siro, oltre che di Corso Sempione. Soprattutto se programmate di chiudere la maratona in 4 ore o in un tempo maggiore, sarà utile portare in gara un leggerissimo giacchetto antivento, di quelli che possono essere contenuti in un marsupio. Indossarlo vi eviterà un pericoloso raffreddamento del sudore.
Punti tifo
Lungo il percorso nascono i Punti Tifo, con l’obiettivo di coinvolgere la città come avviene nelle più grandi maratone internazionali.
Saranno in totale 15, dei quali quattro con dj session, in cui verranno coinvolte scuole, società sportive, Fidal Lombardia e le ONP iscritte alla staffetta. Sarà un modo per fare sentire ad atleti e amatori la vicinanza e il tifo dei cittadini, ma anche l’opportunità di trascorrere una domenica all’insegna dello sport.
Come iscriversi alla Milano Marathon?
Tutte le informazioni relative alle modalità di iscrizione per la maratona di Milano, le quote e le tempistiche sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento dove è possibile consultare anche le informazioni relative alle attività collaterali e al Milano Running Festival.
Attualmente la quota di iscrizione è di 96 euro, fino al 4 aprile.
Le staffette, il cuore della maratona di Milano
La staffetta è il cuore pulsante del Milano Charity Program. Il progetto di fundraising che consente a tutti i runner di correre per un’organizzazione non profit a scelta, contribuendo alla raccolta fondi da destinare ai progetti solidali delle oltre 100 associazioni partecipanti.
La Relay Marathon è arrivata alla 12esima edizione e si è dimostrata negli anni un format di successo capace di coinvolgere un grandissimo numero di persone grazie alla possibilità di dividere i 42,195 km del percorso ufficiale di gara della maratona in 4 frazioni, di lunghezza compresa tra i 6,5 e i 13 km ciascuna.
Per l’edizione 2024 si stima una crescita ulteriore in termini di partecipazione con un target di 4 mila squadre per 16 mila runner. Le iscrizioni al Charity Program, che vedrà ufficialmente il coinvolgimento di 104 ONP (Organizzazioni No Profit), sono state infatti chiuse prima del previsto per il raggiungimento dei posti disponibili. Partner storico del progetto Rete del Dono.
Numeri importanti per un progetto solidale che ha permesso nel tempo si raccogliere oltre 5,5 milioni di euro, confermando questa Maratona come il secondo evento sportivo di raccolta fondi in Europa dopo la maratona di Londra.
Orari di partenza da piazza Duomo
Wizz Air Milano Marathon – ore 8:30
Unicredit Relay Marathon – ore 9:15
Non solo Expo: ecco Milano Running Festival
La maratona sarà il culmine di una quattro giorni di sport che renderà Milano la capitale del running, con tantissime iniziative e attività a partire da giovedì 4 aprile pomeriggio, giorno di apertura del Milano Running Festival presented by Sky al MiCo – Milano Congressi in City Life. Qui si troverà il Marathon Village, un grande hub espositivo nel quale si articoleranno attività di intrattenimento, workshop-clinic, presentazione eventi e prodotti. Un appuntamento caratterizzato dall’aggregazione degli operatori commerciali del mondo della corsa, del fitness e del turismo sportivo, nonché aperto ai praticanti attivi del running e al pubblico.
Una vera festa per la città, che vedrà protagonisti 45 mila runner.
IL PROGRAMMA DEL MILANO RUNNING FESTIVAL
Lo stand di Correre e la CorrereTV
Come tutti gli anni all’Expo della maratona di Milano sarà presente lo stand di Correre, punto di riferimento per saluti e chiacchiere pre-gara. Quest’anno i runner che lo desiderano potranno essere coinvolti nelle dirette della CorrereTV.
Dall’expo della 42 chilometri lombarda andranno in onda le interviste ai grandi personaggi della corsa e agli appassionati, chiamati a esprimere la propria opinione su curiosità e fatti di attualità podistica. Vi aspettiamo!
Levissima Family Run
È l’evoluzione della School Marathon, che in 7 anni ha registrato la partecipazione di oltre 54 mila bambini e accompagnatori, di cui 8.500 solo nel 2023. Ora l’evento, realizzato in collaborazione con OPES – Organizzazione Per l’Educazione allo Sport, si apre alle famiglie consentendo la partecipazione anche agli adulti.
La Family Run, titolata da Levissima, il partner storico di questo format evento, andrà in scena sabato 6 aprile in City Life. Nuova la partenza, dal Velodromo Maspes-Vigorelli, tra i luoghi simbolo dello sport meneghino, ma traguardo sempre al MiCo. Il percorso è di circa 3 km.
Dog Run Arcaplanet
Sempre sabato, in City Life, è in programma la Dog Run Arcaplanet, l’evento dedicato ai cani e ai loro amici umani, o pet parent, come sono oggi definiti. Sarà l’occasione per esaltare il piacere di trascorrere del tempo in compagnia del proprio animale facendo attività sportiva lungo un percorso di circa 2 chilometri.
La partenza da piazzale Alberto Burri in city Life è prevista alle ore 15, al termine della corsa dei piccoli del mattino, dividendo gli animali per taglia a partire da quelli più piccoli; correranno all’interno dell’area verde di City Life.
Maratona di Milano: cosa vedere in città
Capitale della moda, della finanza e del design, città di storia e cultura, Milano corre veloce ed è da sempre la porta dell’Italia verso l’Europa e il mondo. EXPO 2015 ha dato un’ulteriore spinta alla metropoli che è un mix di innovazione, stile e qualità ma ha anche una ricca storia da raccontare.
Se sei in città in occasione della maratona di Milano ecco alcuni suggerimenti sui luoghi da non perdere.
Duomo di Milano
Il Duomo di Milano è il monumento simbolo della città. Si trova in pieno dentro storico ed è uno dei luoghi più suggestivi ed emozionanti del passaggio della maratona di Milano.
Iniziato nel 1386, la costruzione del Duomo di Milano ha richiesto circa 500 anni. Fu terminato sotto l’ordine di Napoleone Bonaparte che volle assolutamente essere incoronato lì come re d’Italia.
Dall’esterno, è possibile ammirare la sua facciata interamente fatta in pietre perfettamente intagliate con oltre 2.000 statue di marmo bianco e 136 guglie. All’interno vi si aprirà un mondo con le sue famose vetrate, le cinque sontuose navate e le sue 52 colonne, ciascuna delle quali rappresenta una settimana dell’anno.
Galleria Vittorio Emanuele
Appena usciti dalla cattedrale, in Piazza del Duomo, è possibile visitare la Galleria Vittorio Emanuele II, un’altra delle grandi attrazioni di Milano.
Con i suoi magnifici portici e la superba cupola fatta in vetro e ferro, la Galleria Vittorio Emanuele è considerata una delle più belle d’Europa. Al suo interno, è possibile passeggiare fra le vetrine di alcuni dei brand e stilisti più famosi al mondo.
Da Piazza del Duomo, lungo la Galleria Vittorio Emanuele, arriverete direttamente in Piazza della Scala luogo in cui si trova La Scala, il famoso Teatro dell’Opera di Milano.
Il Castello Sforzesco
È un altro monumento simbolo di Milano situato in centro città.
Fu edificato nel 1358 dalla famiglia Visconti per proteggere e difendere la città dal suo nemico, Venezia. Distrutto e ricostruito più volte, è famoso per aver ospitato i laboratori di Leonardo Da Vinci durante il periodo del Rinascimento.
Oggi il castello ospita una serie di musei e propone numerose mostre e iniziative culturali. Il vasto cortile interno del castello è aperto gratuitamente al pubblico e si affaccia direttamente su Parco Sempione, uno dei polmoni verdi della città.
L’Ultima Cena di Leonardo
Il capolavoro di Leonardo è ospitato nella chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Leonardo da Vinci dipinse l’Ultima Cena nel refettorio del monastero, adesso chiamato “Cenacolo” in riferimento al capolavoro. Migliaia di turisti vengono qui ogni anno per ammirare questo dipinto che rappresenta l’ultimo pasto di Gesù Cristo.
Pinacoteca di Brera
La Pinacoteca di Brera ospita una delle più importanti collezioni d’arte in Italia.
Si trova presso Palazzo Brera, costruito su un ex monastero. Oggi le opere sono esposte in una quarantina di stanze e sono disposte in ordine cronologico, in base alla tecnica artistica utilizzata.
Tra i capolavori più famosi, potrete ammirare “Lo Sposalizio della Vergine” di Raffaello o “La Cena in Emmaus” di Caravaggio.
I Navigli
Tra i vari luoghi della movida milanese i Navigli meritano sicuramente una visita per la caratteristica insolita. Il quartiere è infatti una delle attrazioni di Milano più pittoresche. Non a caso il sistema di dighe e chiuse utilizzate fu inventato da Leonardo da Vinci. Anche il marmo utilizzato per la costruzione del Duomo di Milano fu trasportato su questi canali.
Oggi ai Navigli si può passeggiare gustando un drink nei vari localini o mangiare in una delle terrazze dei ristoranti lungo il canale.
Per la “sgambata” del giorno prima della gara, ai maratoneti la zona dell’Alzaia Naviglio Grande offre la ciclo-pedonale che parte dall’area di allenamento dei canottieri (lato del naviglio opposto a via Ludovico il Moro) e si inoltra nel verde.
Le mostre da non perdere
Come in ogni stagione, anche nei giorni della WizzAir Milano Marathon in città non mancano le mostre d’arte.
Palazzo Reale, che affaccia su piazza Duomo, teatro quest’anno di partenza e arrivo della maratona, presenta:
Brassaï – L’occhio di Parigi – L’ungherese Brassaï (nome d’arte di Gyula Halasz, 9 settembre 1899 – 8 luglio 1984) è considerato uno dei grandi maestri della fotografia ed era soprannominato “L’occhio di Parigi”. La mostra ne ripercorre l’opera attraverso più di 200 stampe d’epoca, con particolare attenzione alle famosissime immagini dedicate alla capitale francese e alla sua vita.
Cézanne-Renoir – Capolavori dal Musée de l’Orangerie e dal Musée d’Orsay – Il 15 aprile l’impressionismo compirà 150 anni. Cinquantadue capolavori ripercorrono la vita e l’opera di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, e un’ulteriore sezione della mostra documenta quanto decisivo sia stato l’impatto e l’influenza che i due grandi pittori ebbero sulla successiva generazione di artisti, attraverso il confronto tra due opere di Cézanne e Renoir con due dipinti di Pablo Picasso.
De Nittis, pittore della vita moderna – Per la prima volta Palazzo Reale celebra in una monografica il talento di Giuseppe De Nittis esponendo circa 90 dipinti, tra oli e pastelli, di uno dei grandi protagonisti della pittura dell’Ottocento europeo.
Il Mudec (Museo Delle Culture di Milano) è a pochi passi dai Navigli. Tra le mostre che ospita nei giorni della WizzAir Milano Marathon segnaliamo:
Picasso – La metamorfosi della Figura – Con un significativo “campionario” della ricchissima produzione di Pablo Picasso, dalle opere giovanili fino alle ultime, la mostra permette di cogliere l’amore del genio di Malaga per le fonti artistiche ‘primigenie’, per l’“arte primitiva”, e diventa l’atto finale delle celebrazioni 2023 del 50° anniversario della morte del pittore.
Tatuaggio – Storie dal Mediterraneo – La mostra ripercorre la storia del tatuaggio. Dalle evidenze preistoriche a oggi, concentrandosi in particolare sull’area mediterranea, ma esponendo anche materiali extra-europei che facilitano la comparazione di un fenomeno globale.
Cosa mangiare a Milano
Milano città cosmopolita vi offre qualsiasi emozione in fatto di gusto. Dalla cucina tipica italiana ai sapori orientali, dallo street food ai più rinomati ristoranti di lusso.
Ma se volete scoprire i piatti immancabili della tradizione lombarda … eccovi serviti:
Risotto alla milanese
Non è un semplice risotto alla zafferano, è IL risotto allo zafferano, si prepara con il midollo ed è rigorosamente servito con l’ossobuco.
Cotoletta alla milanese
Uno dei piatti simbolo della cucina di Milano, la cotoletta originale mantiene l’osso e viene fritta nel burro. Famosa anche la sua variante orecchia di elefante. In questo caso la carne, sempre di vitello, viene battuta fino a renderla il più sottile possibile, impanata e fritta. La particolarità è che può arrivare ai 40 cm di diametro
Cassoela
Un primo piatto per stomaci forti, che vi sazierà come un pasto completo. Viene preparato con verza e varie parti del maiale (orecchi, vergini, piedini, cotenna, puntine).
Piatti sostanziosi che vi suggeriamo per il post-maratona. La sera prima della vostra maratona di Milano vi suggeriamo invece di alimentarvi così: COSA MANGIARE LA SERA PRIMA DELLA MARATONA