La corsa ligure tra Noli e Bergeggi incorona la romena Madalina Florea e il keniota Philemon Kiriago. I migliori italiani sono Cesare Maestri e Vivien Bonzi. Spettacolo tecnico e paesaggistico nel cuore della Riviera di Ponente.
È il Golfo dell’Isola Trail a regalare, ancora una volta, emozioni forti agli appassionati di corsa in natura. Terza tappa della Golden Trail World Series 2025 by Salomon, l’evento organizzato da Golfo dell’Isola e TriO Events ha portato nella Riviera di Ponente i migliori specialisti del trail running mondiale.
A trionfare tra i sentieri tecnici e panoramici dei borghi di Noli, Spotorno, Bergeggi e Vezzi Portio sono stati la romena Madalina Florea (Scott Running) e il keniota Philemon Ombogo Kiriago (Run2gether On Trail), protagonisti assoluti di una gara combattuta e spettacolare.
Florea domina il Golfo dell’Isola Trail 2025
Madalina Florea si conferma regina del Golfo dell’Isola Trail, replicando il successo della finalissima 2023. Con una prestazione solida, gestita con intelligenza fin dal primo chilometro, la trail runner romena ha preso il comando della gara al km 15, chiudendo i 26 km e 1.400 metri di dislivello positivo in 2h22’29”.
Alle sue spalle, la costante Philaries Jeruto Kisang, anche lei keniota e tra le atlete più in forma del circuito, si è dovuta accontentare della seconda piazza con un distacco di 27 secondi.
“Stavo controllando la gara, ma è successo qualcosa – ha dichiarato Florea – A volte abbiamo giornate buone, altre meno. Sentivo di avere energie, ma qualcosa mi disturbava, ho avuto qualche problema allo stomaco, ma sono riuscita a gestirlo fino alla fine. Da quando ho chiuso la finale 2023 aspettavo questo momento per vincere un’altra gara della GTWS”.
Kiriago si prende la rivincita: è il re della Riviera
Tra gli uomini, è andata in scena la rivincita personale di Philemon Kiriago. Dopo il secondo posto del 2023, il keniota ha avuto la meglio in 2h01’47” sul marocchino Elhousine Elazzaoui (Nnormal), battuto di soli 19 secondi dopo un duello serrato, iniziato al km 14,5 e culminato nella spettacolare discesa dal Castello di Monte Ursino.
“È stata una gara davvero bella – ha dichiarato Kiriago – ero intenzionatissimo a migliorare la mia prestazione di due anni fa. Ho corso con il mio amico Elhousine, purtroppo per lui sono riuscito a batterlo. Sono molto felice!”.
Grazie alla vittoria ligure, sia Florea che Kiriago balzano in testa alla classifica generale della Golden Trail World Series 2025.
I migliori italiani: Maestri e Bonzi sfiorano il podio
L’Italia risponde con due ottimi piazzamenti: Cesare Maestri (Nike Trail), quarto assoluto, conferma la sua affidabilità su percorsi veloci, chiudendo davanti al keniota Michael Selelo Saoli. Tra le donne, è Vivien Bonzi (Brooks Trailrunners) a distinguersi con un quinto posto promettente.
Completano i podi Valentine Jepkoech Rutto (Atletica Saluzzo), terza tra le donne, e Paul Machoka (Atletica Saluzzo), terzo tra gli uomini. Sesta posizione femminile per Alice Gaggi (Brooks Trailrunners), in crescita dopo ottimi riscontri su strada. Giornata no invece per Rémi Bonnet, lontano dalla top 10 nonostante una partenza convincente.
Golfo dell’Isola Trail: sport e natura in perfetto equilibrio
Il tracciato del Golfo dell’Isola Trail 2025 si distingue per la sua originale struttura a ‘fiore’: quattro “petali” che si diramano dalla Fan Zone di Piazzetta Chiappella, nel cuore di Noli.
Il primo petalo ha portato gli atleti lungo Capo Noli, tra scorci mozzafiato sull’Area Marina Protetta, mentre l’ultimo ha visto il passaggio simbolico al Monte Ursino e al suo Castello. A rendere l’evento ancora più inclusivo, anche una gara promozionale per bambini e ragazzi, dai 500 metri ai 3 km.
Prossime tappe Golden Trail World Series 2025
Dopo il Golfo dell’Isola Trail, il circuito Golden Trail World Series 2025 proseguirà con la storica Zegama-Aizkorri il 25 maggio, seguita dalla Broken Arrow Skyrace negli Stati Uniti (22 giugno) e dal Tepec Trail in Messico (29 giugno). Gran finale in ottobre in Italia, con l’attesissima Val di Ledro Trail in Trentino.