Buona prova dell’atleta veneziana allenata da Giorgio Rondelli, buon test per la maratona degli Europei di Monaco di Baviera in agosto. “Sono davvero contenta di averla vinta dieci anni dopo Valeria Straneo”.
La maratoneta azzurra Giovanna Epis ha vinto la Stramilano Half Marathon a livello femminile tagliando il traguardo di Piazza Castello in un buon 1h11’46”.
Epis è partita su buoni ritmi transitando in 16’45” al 5 km e in 33’31” al 10 km in perfetta tabella di marcia per battere il record personale. L’andatura è calata nella seconda metà gara a causa del caldo, ma l’atleta veneziana allenata da Giorgio Rondelli ha svolto un buon test agonistico in vista del grande appuntamento estivo rappresentato dalla maratona degli Europei di Monaco di Baviera nel giorno di Ferragosto.
Giovanna Epis: “Si è fatto sentire il caldo, ma anche per questo è stato un test utile in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, come la mezza maratona dei Giochi del Mediterraneo a Orano in Algeria, all’inizio di Luglio. Ho cercato di partire ad un’andatura da record personale, con un ritmo da 3’20”-3’21” al km. Fino al decimo km ero in linea per battere il record personale, poi ho cercato di amministrare la gara. Mi aspettavo un po’ meglio, in base ai riscontri degli allenamenti, però mi rendo conto che viste le condizioni climatiche il crono non è per niente male e ho avuto indicazioni utili. E’ sempre bellissimo correre la Stramilano. Sono davvero contenta di averla vinta dieci anni dopo Valeria Straneo”.
La rappresentante del Chad Hassanatte Fraida si è piazzata al secondo posto in 1h16’10”. La non ancora ventenne Aurora Bado (figlia d’arte di Ornella Ferrara, medaglia di bronzo ai Mondiali di Goteborg 1995 nella maratona) si è classificata al terzo posto migliorando il record personale con 1h16’25”.
La gara maschile
Il keniano Dickson Simba Nyakundi ha conquistato la vittoria nella gara maschile in 1h03’45”. Nyakundi gareggia per il Team run2gether e veniva da un altro successo alla mezza maratona di Piacenza di domenica scorsa con il record personale di 1h01’15”. Il Kenya ha fatto tripletta con Kipkorir Birir, secondo in 1h04’23”, e Ishmael Chelanga Kalale, terzo in 1h04’57”.
Salvatore Gambino è stato il primo degli italiani in sesta posizione con il tempo di 1h08’24”.
Un quintetto tutto keniano formato da Nyakundi, Kalale, Birir, Philemon Maritim e Peter Njeru è transitato al 5 km in 14’29”. Nyakundi e Kalale hanno preso il largo al 10km passando a metà gara in 29’38” con un vantaggio di 27 secondi su Maritim.
Nyakundi è rimasto da solo al comando al passaggio al 15 km in 44’52” con ventotto secondi di vantaggio su Kalale e si è involato verso il successo. Birir inseguiva in terza posizione con 28 secondi di svantaggio nei confronti di Kalale a sette chilometri dalla fine, ma ha compiuto la rimonta nelle fasi finali della gara conquistando il secondo posto.