Demoliti entrambi i record, sia maschile che femminile. Oltre 5600 al via
Il keniano Sebastian Sawe Kimaru ha realizzato il record del percorso e il miglior crono su suolo italiano della Roma Ostia Half Marathon con l’eccellente tempo di 58’02”, secondo miglior crono mondiale dell’anno. La Roma Ostia Half Marathon si conferma la mezza più veloce di sempre su suolo italiano con ben sei atleti scesi sotto l’ora.
Sebastian Sawe ha battuto il record del percorso detenuto dal 2016 dal connazionale Solomon Kirwa Yego con 58’44”.
Sawe è transitato al 5 km in 14’12”, al 10 km in 28’01”, al 15 km in 41’37” dominando la gara dall’inizio alla fine. Sei uomini sono scesi sotto la barriera dell’ora in una gara di altissimi contenuti tecnici. L’etiope Gemechu Dida si è classificato al secondo posto in 59’21 precedendo nell’ordine i keniani Leonard Kipkoech Langat (59’22”), Moses Koech (59’31”), Moses Kemei (59’46”), Sila Kiptoo (59’56”). Appena sopra l’ora il keniano del Gruppo Podistico Parco Apuane Paul Tiongik, settimo in 1h00’01”.
Eyob Faniel ha tagliato il traguardo all’ottavo posto in 1h00’36” (quarto miglior tempo italiano di sempre) dopo due mesi di allenamento sugli altipiani del Kenya in vista della prossima maratona in programma il prossimo 18 aprile a Boston. Faniel è arrivato a 29 secondi dal primato personale di 1h00’07”, tempo con il quale ha detenuto il record italiano fino a settimana scorsa, quando Yeman Crippa ha corso in 59’26” alla mezza maratona di Napoli.
Yassin El Fathaoui (azzurro di maratona alle Olimpiadi di Tokyo) ha migliorato il primato personale di oltre due minuti con 1h01’44”. Vincenzo Agnello è entrato tra i primi venti in diciottesima posizione in 1h03’24” davanti al campione in carica di maratona Antonino Lollo (diciannovesimo in 1h03’29) e Salvatore Gambino (ventesimo in 1h03’35”). Tutti e tre hanno stabilito il record personale.
La gara femminile
La keniana Irene Kimais ha vinto la gara femminile in 1h06’03” migliorando il record della manifestazione stabilito dalla connazionale Joyce Chepkemoi Tele con 1h06’35” nella passata edizione. Kimais è scesa sotto il precedente record all-comers su suolo italiano stabilito nel 2007 dall’olandese di origini keniane Lornah Kiplagat con 1h06’25” in occasione della vittoria ai Mondiali di mezza maratona di Udine nel 2007. L’etiope Medina Kadir Mehamed si è piazzata al secondo posto in 1h07’09” davanti alla connazionale Shure Demise Ware (1h08’17”). La statunitense Allie Kieffer è scesa sotto le 1h10’ con 1h09’17”.
Rebecca Lonedo è stata la migliore delle italiane in settima posizione con il tempo di 1h13’12” davanti a Sara Carnicelli (1h14’02”).
Più di 5600 corridori (al via anche il rapper Ghemon) sono arrivati al traguardo. “Tutte le strade portano a Roma, tranne una”, questo lo slogan di una manifestazione che ha coinvolto tantissimi appassionati di corsa, sia italiani sia stranieri, tra cui runner di nazionalità ucraina e russa, uniti e vicini per celebrare la magia dello sport e sperando nella fine della guerra.