LightSpray, la tomaia “spruzzata” di On

Con le Cloudboom Strike LS di On fa la sua prima comparsa la tecnologia LightSpray™, che permette di realizzare tomaie spruzzate a caldo con un processo di produzione in un unico passaggio.

Alla vigilia delle gare olimpiche l’attenzione dei runner si concentra anche sulle scarpe ultraleggere e ultraveloci. Tra queste spicca la Cloudboom Strike LS di On, la cui componente più innovativa è la tomaia LightSpray™, definita come la tomaia “spruzzata”, non più costruita. 

Come funziona

A differenza delle tomaie tradizionali, le tomaie LightSpray sono realizzate in un processo di produzione rapido e in un’unica fase, automatizzato da un braccio robotico presso gli On Labs di Zurigo. “Il risultato – informano da On – è una tomaia monoblocco ultraleggera che offre una vestibilità e un supporto eccezionali, rendendola ideale per il giorno della gara. Il design ultrasottile e senza cuciture riduce al minimo le distrazioni ed elimina persino la necessità di lacci”.

La tomaia ultrasottile LightSpray™ è spruzzata con precisione: si adatta al piede, è senza cuciture e senza lacci, e contribuisce a contenere il peso della scarpa in 170 g.

Si tratta di un processo di produzione anche molto rapido: 3 minuti sono sufficienti per realizzare tomaie LightSpray™ ultraleggere monoblocco in un unico passaggio, utilizzando una tecnologia di fusione termica integrata (in attesa di brevetto), automatizzata da un braccio robotico, che utilizza un singolo materiale riciclabile e un processo di assemblaggio che permette alla tomaia LightSpray di aderire all’intersuola senza bisogno di colla.

Riduzione delle emissioni di CO2

Questa innovazione produttiva, sviluppata presso l’On Labs a Zurigo, risulta in grado di ridurre anche le emissioni di carbonio della tomaia del 75% rispetto ad altre scarpe da corsa On.

In casa On dicono che “LightSpray è destinato a rivoluzionare le tomaie ad alte prestazioni nello stesso modo in cui On CloudTec ha trasformato le intersuole”.

Vantaggi per il runner

L’ingegneria assistita da computer ha portato così alla creazione di una suola ottimizzata per una migliore trazione e una riduzione del peso, aumentando al contempo l’area di contatto con il suolo in base ai dati della mappa di pressione dei runner.

La saldatura senza colla di LightSpray™ consente una costruzione minima della CloudBoom Strike LS, che non ha soletta né strobel a contatto diretto con l’iperschiuma Helion™ HF, per una perdita di energia minima.

Filippo Pavesi: si comincia a “ri-localizzare” 

Richiesto da Correre.it di un parere su LightSpray, Filippo Pavesi, collaboratore di Correre e profondo conoscitore anche dei sistemi di produzione delle calzature, ha dichiarato:  «La On, azienda svizzera fondata nel 2010 a Zurigo da Olivier Bernhard con David Allemann e Caspar Coppetti, continua a crescere, anche in virtù degli azzeccati investimenti in ricerca e nuove tecnologie.

Da tempo, fra i sogni di molte aziende del settore c’era quello di riuscire a produrre prodotti competitivi nei Paesi in cui essi vengono utilizzati, con il vantaggio di poter eliminare il tempo necessario al trasporto dall’estremo Oriente. 

Negli ultimi anni, in cui il sistema logistico globale è stato ripetutamente messo in crisi da pandemia, guerre e crisi locali, tale obiettivo è diventato sempre più stimolante, anche per il fatto che la crisi climatica impone a tutti di ridurre le emissioni, rinunciando agli spostamenti non indispensabili.

Con il suo sistema LightSpray, la On si pone all’avanguardia mondiale della tecnologia calzaturiera e trasforma il sogno in realtà. Mi auguro quindi il successo di questo progetto, che fra i suoi possibili vantaggi potrebbe anche comprendere quello di produrre scarpe modellate su misura per i diversi piedi, così come probabilmente è stato fatto per la bravissima Hellen Obiri, vincitrice delle maratone di New York e Londra, che in più di un’occasione importante ha corso utilizzando una versione di sviluppo delle Cloudboom Strike LS, che montavano i prototipi delle tomaie LightSpray.»

Com’è nata l’idea

La scintilla per LightSpray™ è nata da una fonte inaspettata: una decorazione di Halloween. Un membro dell’On Innovation Team è stato ispirato da un video che mostrava una pistola per colla a caldo che creava ragnatele. Incuriositi dalla rapida creazione di tessuto su una forma complessa, hanno visto una scarpa come l’applicazione perfetta per questa tecnologia. Hanno iniziato creando un semplice prototipo di tomaia per scarpe con una pistola per colla a caldo portatile e modificata. Hanno poi proceduto sviluppando un’unità che produce un filamento continuo, formando una struttura ingegnerizzata. Questa struttura alla fine è diventata una tomaia monoblocco, spruzzata in un unico passaggio.

LightSpray “In tour”

Quest’estate, l’unità di produzione automatizzata che realizza la tecnologia LightSpray™ sarà portata in tournée per dimostrazioni di produzione dal vivo. I consumatori potranno assistere alla produzione di scarpe con tecnologia LightSpray™ presso il pop-up On Labs Paris (in 27 Bd Jules Ferry, 75011, Parigi) dal 27 luglio al 10 agosto e dal 28 agosto all’8 settembre. La Cloudboom Strike LS è stata inizialmente lanciata e resa disponibile al pubblico ad aprile e sarà nuovamente disponibile nell’autunno/inverno 2024. I consumatori interessati possono registrarsi su on.com/lightspray per essere informati sulla disponibilità della Cloudboom Strike LS nei diversi mercati.

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