Entra nel vivo il weekend della Estra Firenze Marathon, una delle maratone con più storia in Italia grazie alle sue 40 edizioni.
Nozze di smeraldo: domenica 24 novembre Firenze Marathon festeggia insieme alla sua città il traguardo ambizioso delle 40 edizioni e per questa occasione gli organizzatori hanno lavorato alacremente in modo da rendere questa edizione ancora più speciale. Un festeggiamento che si concretizza con la nascita della 10K Firenze Marathon, la riproposizione dell’evento solidale Fanfani Staffetta 3x7k e la San Benedetto Ginky Family Run di sabato mattina. Speciale sarà anche la casa dei runner, che torna alla Leopolda.
Circa 11mila i partecipanti della Estra Firenze Marathon, la gara più attesa del fine settimana fiorentino. Migliaia gli stranieri che correranno lungo strade dal sapore medievale e rinascimentale per respirare un patrimonio artistico e culturale unico e tra i più ricchi del globo che hanno fatto guadagnare a Firenze, tra le prime città al mondo, il merito di essere riconosciuta patrimonio UNESCO e che ha dato vita a #weruninart, motto e hashtag ufficiale della manifestazione.
Firenze Marathon 2024: i protagonisti al via
(Diego Sampaolo)
Gara maschile: il keniano Edwin Kimutai Kiplagat parte come favorito con un personale di 2h08’15” (Ginevra 2021), tempo migliore del record del percorso di 2h08’40” (James Kipkosgei Kutto, 2006). Tra i rivali, Samuel Naibei Kiplimo (2h09’41” a Roma 2022) e Hicham Boufars, che torna a Firenze dopo diversi piazzamenti e un personale di 2h12’16”. Occhi puntati sull’esordiente Dikson Simba Naykundi, con un record di 1h00’39” sulla mezza maratona (Treviso 2022).
Altri da seguire: Hyllry Chemweno (2h13’28”), Lhoussaine Oukhrid (2h16’25”), Menad Lamrani (2h16’45”) e il pacemaker Simon Dudi Ekidor (2h18’58”). Tra i veterani, Andrea Soffientini e Khalid Jbari, mentre il burundese Jean Marie Bukuru arriva con un 1h03’03” nella mezza di Arezzo.
Gara femminile: difficile insidiare il record del percorso (2h24’17” di Lonah Chemtai Salpeter, 2018). Favorita è la keniana Vivian Cherotich, vincitrice a Eindhoven (2h26’41”) e della Romeo e Giulietta Half Marathon (1h09’18”). A contenderle il successo: Souad Kabouchia (2h27’16”), Dorine Cherop Murkomen (2h29’39”) e Kwaboka Omosa, già protagonista in mezze maratone e vincitrice a Furstenfeld (2h30’12”).
Tra le outsider, l’azzurra Maria Gorette Subano (2h38’45” a Berlino), Sarah Giomi (2h40’22” nel 2018) e Lucy Chepogon Chelele (2h38’12” a Nairobi).
Il percorso della maratona di Firenze
Confermato il percorso con partenza e arrivo in piazza Duomo, di fatto una sorta di grande anello dopo i classici 42 chilometri e 195 metri della distanza ufficiale, percorso che includerà anche il passaggio in Piazza Pitti, il passaggio nel Parco delle Cascine polmone verde di Firenze, il passaggio davanti alla Scuola Militare Aeronautica Giulio Douhet, sui lungarni e davanti a tutti i luoghi più suggestivi e artistici della città come Ponte Vecchio, piazza della Signoria, piazza Santa Croce, la Fortezza da Basso e tanto altro.
Grazie alla collaborazione con l’associazione Palasport di Firenze, il percorso costeggerà il Nelson Mandela Forum, che riproduce in scala reale la cella all’interno della quale l’ex Presidente della Repubblica Sudafricana e premio Nobel per la Pace Nelson Mandela ha vissuto nei suoi 18 anni di prigionia. Successivamente si entrerà nello stadio di atletica Luigi Ridolfi dove si percorrerà un emozionante giro di pista per quindi 400 metri al 32km. Ancora il suggestivo del Campo di Marte, zona sportiva della città, con l’attraversamento per circa 300 metri sulla pista dello stadio di atletica Luigi Ridolfi gestito dall’Atletica Firenze Marathon, società ai vertici del movimento nazionale che naturalmente supporta il comitato organizzatore.
Confermata la logistica del servizio deposito borse, in piazza Santa Maria Novella, vicino a partenza e arrivo.
I consigli di Fulvio Massini per la Firenze marathon
Fulvio Massini è uno dei più famosi allenatori di running, ma è anche l’anima tecnica della Firenze marathon. A lui abbiamo chiesto di aiutarci ad affrontare al meglio il percorso della gara fiorentina.
“Domenica sarà una bella giornata, previsto sole e zero vento, ma temperatura piuttosto fredda. Tranne piccole variazioni il percorso è sempre lo stesso, veloce soprattutto nella prima parte e dove si possono fare grandi tempi. Tantissimi amatori segnano qui il primato personale e questo conferma la scorrevolezza del percorso.
Questi sono i suoi consigli:
No partenza a zig zag – «Lasciata piazza del Duomo, sede di partenza e arrivo, passata via Lamarmora, si percorrono subito i viali di circonvallazione e si arriva alle Cascine, che percorreremo per 7-8 km. Questa parte è velocissima, ma proprio per questo non dobbiamo commettere l’errore, spensierati e freschi come siamo, di correre a zig zag, magari per sorpassare concorrenti più lenti per raggiungere amici o pace-maker: è un comportamento che comporta cambi di direzione e micro-variazioni del ritmo oltre a farci percorrere metri in più rispetto alla linea ideale del percorso. Il rischio è che nel finale il nostro fisico ci “presenti il conto” di questo dispendio energetico.»
Prudenza su Pontevecchio (18 km circa) – «… all’uscita dalle Cascine ecco la leggera discesa e altrettanto leggera salita del sottopasso del ponte alla Vittoria, che ci porta sul lungarno, dove incontriamo uno dei punti più belli: l’attraversamento dei tre ponti, cioè Pontevecchio, il Ponte alla Grazie e il ponte San Nicolò. Le salite dei ponti “alle Grazie” e “San Nicolò” (passaggio di mezza maratona) presentano pendenze leggere; la salita più impegnativa è quella di Pontevecchio, dove il fondo stradale è di “sampietrini” (quindi porfido, pietra, ndr): qui il “segreto” è cercare il punto dove il fondo stradale è più levigato.»
Il punto più difficile: cavalcavia di piazza Alberti (33 km circa) – «Dai ponti si arriva in piazza Santa Croce (per lungo tempo ha ospitato l’arrivo della maratona, ndr), dalla quale si ritorna sui viali, quindi altro tratto super-veloce (lungarno della zecca, del tempio, Aldo Moro,) fino a via Aretina da dove, costeggiando la ferrovia, si arriva allo stadio dell’atletica Ridolfi, dove in tanti saremo stati nei giorni dell’expo-maratona e dove attraverseremo la pista di atletica, lasciata la quale torneremo verso il centro. È qui che ci troveremo davanti al punto più difficile: i 150 metri del cavalcavia di piazza Alberti, che consiglio di percorrere molto lentamente, rallentando, accorciando i passi, per poi lasciarsi andare in discesa, finita la quale, da via Giovanni Angelico, rientreremo nel centro storico per andare incontro a uno degli arrivi più spettacolari del mondo-maratona.»
Parte finale: molte curve (35-42 km circa) – «La parte finale è quella dove le curve sono più frequenti: dovremo sì cercare di tagliarle il più possibile, ma senza salire sui marciapiedi, perché potrebbe essere pericoloso per le nostre caviglie, anche in considerazione del fatto che avremo nelle gambe 35-37 km e non saremo quindi freschissimi.»
In sintesi – «In sostanza è un percorso veloce, per il 95% davvero super-veloce, ma dobbiamo tenere conto dei tre ponti, del cavalcavia di piazza Alberti e delle curve finali a gambe stanche, situazioni non difficili da affrontare a chi dispone di una normale, corretta preparazione alla maratona.»
La nuova 10k Firenze Marathon
Firenze diventa accessibile a tutti, ancora più inclusiva e ancora più grande. La 10k Firenze Marathon sarà il sogno di chi ha voglia di correre a perdifiato in una delle città più belle del mondo, o voglia godersi una tranquilla corsetta per respirare l’arte fiorentina o a chi non ha ancora nelle gambe la distanza regina. La 10K Firenze Marathon farà felici 3mila privilegiati che potranno respirare gli ultimi 10 km del percorso della maratona, tutti nel centro storico del capoluogo toscano, un percorso invidiato da tutte le maratone del mondo.
Partenza alle 8.30 di domenica 24 novembre da via Tornabuoni per tuffarsi tra arte e cultura, godendosi il Duomo, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il campanile di Giotto e il battistero di San Giovanni, la maestosità di Piazza della Signoria e la fila di turisti appassionati che attendono di poter visitare la Galleria degli Uffizi. L’arrivo è in piazza Duomo, condiviso con i maratoneti che però transiteranno successivamente. Tutti i partecipanti riceveranno una T-shirt tecnica Joma ed una medaglia appositamente disegnate per questa manifestazione.
Maratona di Firenze: gli appuntamenti
Il programma di sabato
Ore 10.00 – 10.30 – Presentazione percorso con Fulvio Massini
Ore 11.00 – 12.00 – Prevenzione degli infortuni nel maratoneta, Dr. Luca Magni e Rosario Palazzolo
Ore 12.30 – 13.00 – Presentazione percorso con Fulvio Massini
Ore 13.00 – Premiazione Andrea Galbiati (15^ partecipazione Firenze Marathon)
Ore 14.00 – 14.30 – L’importanza del caffè nel running, Francesco Senapo
Ore 14.30 – 15.00 – Presentazione gara e sponsor, con Dr. Maurizio Dal Maso, Direttore Sanitario Gruppo Fanfani
Ore 16.30 – 17.00 – Presentazione Top Runner, con Fulvio Massini
Ore 17.00 – 18.00 – Presentazione Pacer e 7 maratone in 7 giorni in 7 continenti con Alessandro Maraniello
Ore 18.00 – 18.30 – Presentazione percorso con Fulvio Massini
Il programma di domenica
Ore 8.25 Piazza Duomo, partenza “Maratonabili”
Ore 8.30 Piazza Duomo, partenza maratona
Ore 8.30 Via Tornabuoni, partenza 10k Firenze Marathon
Ore 10.40, arrivo primi concorrenti maratona in Piazza Duomo
Ore 11.15, premiazioni ufficiali podio maschile e femminile in Piazza Duomo
Ore 14.30, fine del tempo massimo per concludere la gara
La medaglia
Il traguardo della Firenze Marathon è da sempre associato ad una medaglia speciale, un concentrato di arte, storia e stile che rappresenta il premio perfetto per le fatiche dei maratoneti. Il compito di realizzarla è stato affidato, come da tradizione, alla designer orafa Susanna Alisi.
Per i 40 anni dell’evento, ha raccolto la sua ispirazione dalla Cupola di Brunelleschi che domina sul Duomo del capoluogo toscano, la più grande cupola in muratura mai costruita, ancora considerata la più importante opera architettonica mai edificata in Europa dall’epoca romana. La Cupola di Brunelleschi è il simbolo di Firenze, del Rinascimento dell’Umanesimo occidentale costruita tra il 1420 e il 1436.
Ancora, per festeggiare questa speciale edizione, la designer Susanna Alisi ha realizzato medaglie personalizzate per i primi 3 uomini e le prime 3 donne. Infine, tutti i runner potranno acquistare i porta medaglie esclusivi creati dall’artista per celebrare i traguardi, la passione per la corsa e per Firenze.
Joma R1000 Special Edition
La 40^ Firenze Marathon ha nella Joma R1000 la calzatura ufficiale, capace di unire arte e sport insieme con un tocco casual. Si tratta di scarpe da corsa di fascia alta destinate a corridori veloci con buona tecnica poiché forniscono massima reattività abbinata a traspirabilità e leggerezza. L’apertura ergonomica si adatta in modo ottimale al piede, l’intersuola con drop di 7 mm, realizzata con la tecnologia FLY REACTIVE, assorbe gli impatti e restituisce un eccellente ritorno di energia. La CARBON PLATE in fibra di carbonio migliora l’efficienza durante la corsa. Le calzature saranno in vendita a prezzo speciale nell’ampio spazio Joma all’interno del Marathon Expo.
La T-shirt
Emozioni così importanti come quelle di una maratona corsa nella culla del Rinascimento, meritano di essere ricordate anche attraverso un capo da indossare, allenamento dopo allenamento. Per la 40^ Firenze Marathon, Joma ha realizzato la t-shirt tecnica dedicata, caratterizzata da un tessuto tecnico di estrema leggerezza e traspirabilità. Il design di quest’anno, che si abbina alla scarpa, è ispirato alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, più conosciuta come il Duomo. Sul colore crema, compaiono dettagli nei toni verdi e corallo, che ricordano la facciata e la cupola dell’edificio. Infatti, i motivi delle maniche, del collo e del retro si ispirano alle decorazioni della struttura del Duomo.
Modifiche alla circolazione in occasione della maratona di Firenze
Il percorso della gara è disegnato in modo che i viali di circonvallazione vangano percorsi nelle prime fasi di corsa e subito liberati. Per domenica in ogni caso il consiglio resta quello di lasciare l’auto a casa, salvo che per i motivi improcrastinabili, e godersi la città a piedi in una giornata di festa magari accorrendo lungo le vie del passaggio della gara per godere del clima di festa, fare il tifo e sostenere i podisti. Per i dettagli delle modifiche alla circolazione stradale, vedi il sito del Comune di Firenze.
COSA MANGIARE LA SERA PRIMA DELLA MARATONA