La fuoriclasse keniana Ruth Chepngetich ha vinto la Maratona solo femminile di Nagoya (corsa World Athletics Elite Platinum Label) in 2h17’18”.
La campionessa mondiale di maratona di Doha 2019 ha fatto registrare un negative split correndo la seconda metà gara più velocemente rispetto alla prima (1h09’03” fino al 21 km e 1h08’15” tra il 21 e il 42 km). Il tempo della vincitrice è il secondo miglior crono di sempre per una gara soltanto femminile e il secondo tempo all-time su suolo giapponese.
Chepngetich ha sfiorato di soli dieci secondi il record personale realizzato alla Maratona di Dubai nel 2019 con 2h17’08”.
L’israeliana Lonah Chemtai Salpeter ha tagliato il traguardo in 2h18’45”, ad un minuto esatto dal record personale di 2h17’45” realizzato in occasione della vittoria alla Maratona di Tokyo nel 2020. Salpeter ha corso la seconda parte più velocemente della prima (negative split di 1h08’58” dopo una prima frazione cronometrata in 1h09’47”).
La giapponese Yuka Ando si è classificata al terzo posto in 2h22’22”. Le altre atlete di casa Ai Hosoda e Yuka Suzuki hanno fermato il cronometro rispettivamente in 2h24’06” e in 2h25’02”.
Le prime otto sono scese al di sotto delle 2h26’. L’australiana Eloise Wellings ha migliorato il personale con 2h25’10” piazzandosi al sesto posto davanti alle giapponesi Ikumi Fukura (2h25’15”) e Kotona Ota (2h25’56”).