Non ha avuto avversarie, Nadia Battocletti, sui 6 km del fangoso tracciato del 68° Campaccio; il folto pubblico che ha sfidato il maltempo per seguire la miglior mezzofondista azzurra sul tradizionale circuito ricavato attorno e dentro il campo comunale “Alberti” di San Giorgio su Legnano (MI) è stato ripagato da una corsa solitaria della neo-campionessa europea di cross, sempre al comando con un distacco cresciuto a un certo punto oltre il minuto senza mai dare l’impressione di forzare, ma esibendo comunque piedi esplosivi e grande controllo degli appoggi in condizioni di grip davvero difficili.
L’ultima vittoria femminile azzurra risaliva al 1994 quando a trionfare fu Silvia Sommaggio. Nadia era andata vicina alla vittoria già nel Campaccio 2024, quando, febbricitante, giunse seconda.
Elisa Palmero, oro a squadre agli Europei di cross di Antalya, si è piazzata al secondo posto in 21’58” con 44 secondi di distacco da Battocletti. La specialista della corsa in montagna finlandese Susanna Saapuki, terza al traguardo in 22’06”.
“Mi sembrava di essere tornata alle gare che facevo da ragazzina con il clima piovoso e freddo, che però ha il suo grande fascino nel cross – ha commentato Nadia dopo il traguardo – Questo Campaccio con le variazioni di percorso è stato ancora più tecnico, con un livello di difficoltà più alto. Sono contenta di aver corso questa gara con un clima da vero Campaccio. Un onore aver vinto questa meravigliosa gara, mi piace che il pubblico si sia divertito e ci sono riuscita anche io grazie al tifo su tutto il percorso”.
Donne (6 km) – 1. Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), 21’14”; 2. Elisa Palmero (C.S. Esercito), 21’58”; Susanna Saapunki (U.S. Malonno), 22’06”.
Uomini: l’assolo di Bekele
Sui 10 km della gara internazionale maschile a trionfare è stato l’etiope Telahun Haile Bekele, che ha preso le redini della gara dopo aver superato il keniano Matthew Kipkoech Kipruto, già vincitore a novembre della Cinque Mulini e oggi protagonista di una partenza troppo esuberante, che, complici probabilmente calzature non adatte, lo ha condotto al ritiro dopo due giri.

Bekele ha tagliato il traguardo in 31’32” sulla distanza dei 10 km nella sua prima gara campestre dal 2019, quando si impose al Cross della Vallagarina a Rovereto. Il fuoriclasse etiope ha battuto il burundese Celestin Ndikumana (31’50”). Oscar Chelimo si è piazzato al terzo posto in 32’09” collezionando un altro piazzamento tra i primi cinque a San Giorgio su Legnano dopo essersi piazzato terzo nel 2021, quarto nel 2023 e secondo nel 2023 quando fu battuto dal keniano Daniel Ebenyo. Il tunisino Mohamed Jhinaoui ha tagliato il traguardo al quarto posto in 32’11” davanti al sudafricano Maxime Chaumeton (32’21”).
Iliass Aouani, primo degli italiani, ha chiuso in settima posizione.
“E’ un grande onore per me vincere il Campaccio – ha commentato Bekele – E’ una gara storica vinta in passato da grandi campioni e sono orgoglioso di aver aggiunto il mio nome all’albo d’oro. Le condizioni erano difficili a causa della pioggia ma mi sono divertito molto”.
Uomini (10 km) – 1. Telahun Haile Bekele (ETH), 31’32”; 2. Celestin Ndikumana (BUR), 31’50”; 3. Oscar Chelimo (UGA), 32’09”: 7. Iliass Aouani (Fiamme Azzurre), 32’27”; 8. Luca Alfieri (Casone Noceto), 32’40”; 9. Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre), 32’49”.
Il campione europeo della mixed relay degli Europei di cross di Antalya Sebastiano Parolini ha dominato la gara del cross corto di 2 km. La Junior Sofia Sidenius si è aggiudicata la gara femminile del cross corto in 12’19.