Accelerare e allungare
Se si vuole ottenere un effetto specifico, cioè dimagrire le possibilità di raggiungerlo senza individualizzare il contesto ed il percorso mi sembrano scarse.
Per raggiungere velocità degne dell’aggettivo “sportive“ è necessario conoscere qualche rudimento ottimizzativo. L’aumento della velocità della camminata porta alla corsa, con un normale ed automatico adattamento della biomeccanica di base. La velocità di incrocio tra le due attività può essere individuata (anche a seconda delle caratteristiche del soggetto) tra 8 e 9 km/h oltre i quali per poter continuare a “camminare” sono indispensabili conoscenze tecniche e capacità fisiche non banali.
Camminare è l’attività più normale e naturale che ognuno di noi esegue ogni giorno, ma basta provare ad accelerare la velocità o ad allungare la durata per far ricredere gli scettici. A quel punto, per moltissime persone che necessitano di questo tipo di fisicità, non amano gli spazi chiusi ed hanno problemi a correre, si aprono le porte di un’attività che in poco tempo può dare grandi soddisfazioni sia salutistiche sia sportive.
Ora alla domanda Camminare fa dimagrire? possiamo dare una risposta più completa….
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