Lunedì 21 aprile la Boston Marathon, la più antica maratona del mondo, vive la 129ª edizione: 13 uomini con personal best inferiore a 2:07’ e sette donne con un primato personale inferiore a 2:23’ sfideranno i “defender” Sisay Lemma ed Hellen Obiri.
Il lunedì di Pasquetta sarà giorno di festa anche per i maratoneti, soprattutto per gli oltre 30.000 che parteciperanno alla 129ª edizione della Boston Marathon, la più antica maratona del mondo.
Come da tradizione, infatti, la gara si svolge nella giornata del “Patriots’ Day”, che dal 1969, per decreto degli Stati Federati del Massachusetts, Maine e Wisconsin, viene celebrata il terzo lunedì del mese di aprile. Questa festa, analoga per significato al nostro 25 aprile, vive quest’anno il 250° anniversario!
La storia e il mito della maratona di Boston
La squadra di atletica degli Stati Uniti d’America che partecipò ai primi Giochi olimpici dell’era moderna, organizzati ad Atene nel 1896, era in gran parte composta da atleti della B.A.A. (Boston Athletic Association). Rimasero colpiti ed emozionati dall’entusiasmo che si scatenò al momento della vittoria in maratona del greco Spyridon Louis e, tornati in patria, decisero di organizzare una maratona nella propria città. Verificato che altre maratone negli Stati Uniti non ce ne fossero, decisero di chiamare quella di Boston “American Marathon”. La prima edizione si svolse il 19 aprile 1897.
Di questa storia si parlerà domenica mattina, dalle 06:45, su Radio 24, quando Daniele Menarini, direttore di Correre, sarà ospite nella trasmissione “Personal Best”, condotta ogni domenica da Silvio Lorenzi e Ivana Di Martino. Verrà anche spiegato come e perché sia nata l’espressione “Heartbreak Hill”, la cima “mito nel mito” della Boston Marathon. Subito dopo la messa in onda, la puntata sarà disponibile in podcast a questo link:
https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/personal-best
Boston Marathon: i top runner al via
Confermata la “sfida ai defender” già annunciata il 9 gennaio, nella prima presentazione dell’evento: i vincitori del 2024, Hellen Obiri e Sisay Lemma saranno infatti in gara nella 129ª edizione della Boston Marathon.

Uomini: 13 al via con personal best entro le 2:07’
A sfidare Sisay Lemma, vincitore nel 2024 (primato personale di 2:01’48”) saranno soprattutto: Evans Chebet (KEN, personal best 2:03’00”), Lelisa Desisa (ETH, p.b. 2:04’45”), Haymanot Alew (ETH, p.b. 2:03’31”), Abel Kipchumba (KEN, p.b. 2:06’49”), Victor Kiplangat (UGA, p.b. 2:05’09”); Albert Korir (KEN, p.b. 2:06’57”), John Korir (KEN, p.b. 2:02’44”), Cybrian Kotut (KEN, p.b. 2:03’22), Daniel Mateiko (KEN, p.b. 2:04’24”), Tebello Ramakongoana (LES, p.b. 2:06’18”), Alphone Simbu (TAN, p.b. 2:04’38”),
Donne: sette al via con personal best entro le 2:23’
A sfidare Hellen Obiri, vincitrice nel 2023 e 2024 saranno soprattutto: Amane Beriso (ETH, personal best 2:14’58”), Yalemzerf Yehualaw (ETH, p.b. 2:16’52”), Keira D’Amato (USA, p.b. 2:19’12”), Edna Kiplagat (KEN, p.b. 2:20’48”), Sharon Lokedi (KEN, p.b. 2:22’45”), Irene Cheptai (KEN, p.b. 2:17’51”), Sharon Cherop (KEN, p.b. 2:22’39”).