Oltre 5.000 runner hanno illuminato la notte veneziana per la nona edizione del CMP Venice Night Trail. Trionfano Nicolò Petrin e Elisa Sartori in una delle gare più suggestive del calendario italiano.
Un lungo serpentone di luci ha attraversato il cuore di Venezia nella serata di sabato, in occasione della nona edizione del CMP Venice Night Trail, l’urban trail notturno organizzato da Venicemarathon. Oltre 5.000 runner hanno dato vita a un’esperienza unica: 16 chilometri e 51 ponti illuminati dalle torce frontali, in un percorso che ha svelato angoli nascosti e meravigliosi della città lagunare.
A vincere questa edizione sono stati Nicolò Petrin, conosciuto come il “panettiere volante”, e la trentina Elisa Sartori, alla sua prima vittoria in carriera.
Petrin ancora re della laguna
Per Nicolò Petrin, si tratta della quinta vittoria al CMP Venice Night Trail. Dopo una partenza controllata, ha preso il largo negli ultimi chilometri, tagliando il traguardo in 1h01’15”. Secondo posto per Alessandro Fagherazzi (+51”), terzo Alessandro Bonfante (+2’).
“Ogni anno questa gara diventa più speciale – ha commentato Petrin – per il contesto unico e per le emozioni che regala. Tornare a vincere qui, dove tutto è iniziato, è sempre un grande orgoglio.”
La sorpresa Sartori
Tra le donne, dominio di Elisa Sartori, che ha chiuso in 1h12’04” davanti a Francesca Tonin (1h13’21”), in fase di recupero dopo un infortunio, e alla svizzera Federica Meier Devecchi, terza in 1h13’37”.
Una vittoria inattesa ma meritatissima per la trentina Sartori, impiegata come tecnico amministrativo all’Università di Trento, che ha iniziato a correre solo due anni fa partecipando a un corso di avvicinamento alla corsa per adulti. Al traguardo, la sua emozione era palpabile:
“Sono felicissima e ancora incredula. Sentivo il pubblico gridare che ero terza, poi ho iniziato a superare le avversarie e mi sono caricata. Quando ho visto le luci della bici di testa ho capito che ero davanti. È stato incredibile.”
Un evento spettacolare e partecipato
Il CMP Venice Night Trail 2025 è partito alle ore 21 dal Terminal Crociere 123 della Marittima del Porto di Venezia, un tempo approdo delle grandi navi da crociera. L’atmosfera era perfetta: aria frizzante, pubblico caloroso e un’organizzazione rodata che ha curato ogni dettaglio, anche grazie all’impegno di oltre 500 volontari.
La magia è esplosa quando migliaia di torce frontali si sono accese all’unisono sulle note dell’Inno d’Italia, dando il via a un fiume luminoso che ha attraversato calli e ponti, toccando angoli meno noti della città e luoghi iconici come l’Arsenale, Piazza San Marco, il Ponte dell’Accademia e la Basilica della Salute.
Una festa condivisa
Hanno partecipato anche volti noti e rappresentanti degli sponsor: Fabio Campagnolo, CEO di Fratelli Campagnolo (proprietaria del brand CMP), Roberto Bravin per Audi Motorclass e Antonella Scardino, Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale.
Tutti hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento, sottolineando la capacità della corsa di attrarre atleti da tutta Italia e dall’estero, contribuendo a valorizzare Venezia in modo sostenibile e originale.
Lo sguardo già rivolto al 2026
Grande entusiasmo anche per il presidente di Venicemarathon, Piero Rosa Salva, che ha sottolineato la crescita costante dell’evento:
“Ogni anno questo trail conquista sempre più runner e spettatori. Abbiamo voluto crescere gradualmente, rispettando la fragilità della città, offrendo servizi di qualità e coinvolgendo sempre più i veneziani. Il decennale del 2026 dovrà essere ancora più speciale e ci metteremo subito al lavoro.”