Sorpresa sul traguardo di Chamonix: il francese outsider Vincent Bouillard vince l’ultra-trail du Mont Blanc in un eccellente 19:54’23” sui 176 km e 9.915 metri di dislivello positivo del periplo del monte Bianco. Gara femminile, invece, come da pronostici con la vittoria della statunitense Katie Schide in 22:09’31”, tredicesima assoluta!
L’Utmb 2024 verrà ricordato per il caldo torrido e per un vincitore che non ti aspetti: il francese dell’Alta Savoia Vincent Bouillard, solo 69° nella lista dei favoriti in base all’Utmb index. Bouillard non è un corridore professionista: lavora come ingegnere prodotto per Hoka. Eppure ha preso il comando già a Courmayeur e ha mantenuto un ritmo costante ed elevato, prova ne sia che il suo tempo finale, 19:54’23”, è il quarto miglior tempo di sempre nella storia dell’Ultra Trail du Mont Blanc, che oltre al suo annovera solo altri tre risultati al di sotto delle 20 ore: quelli di François d’Haene nel 2017, Kilian Jornet Burgada nel 2022 e Jim Walmsley nel 2023.
Secondo si è classificato il francese Baptiste Cassagne in 20:22’45” e terzo l’ecuadoregno Joaquin Lopez in 20:26’22”.
Ritirati illustri
Alle spalle di Vincent Bouillard sono accaduti, soprattutto durante la notte, i ritiri di alcuni tra i più accreditati partecipanti, compreso il favorito della vigilia, lo statunitense Jim Walmsley, vincitore della precedente edizione, e i francesi Thibaut Garrivier e Mathieu Blanchard.
Bouillard: ho scelto di rimanere un dilettante
«L’UTMB fa parte della mia vita fin da quando ero bambino – ha dichiarato Bouillard nelle interviste di fine gara -. Ho iniziato come volontario di gara, poi ho assunto il compito di fornire assistenza agli altri runner. Ora sono un ingegnere per HOKA e ho lavorato a progetti legati all’HOKA UTMB Mont-Blanc. Il solo fatto di prendere il via è stato un sogno che si è avverato. Avevo un piano C per finire in meno di 30 ore, un piano B per finire in meno di 24 ore e un piano A per arrivare tra i primi 10. Vincere in meno di 20 ore era semplicemente impensabile!»
«Non ho un contratto da professionista – ha aggiunto il vincitore dell’UTMB 2024-. Lo status di dilettante mi dà un’incredibile libertà: posso scegliere le gare che voglio correre e non pubblico nulla sui social network. Anche se mi piace allenarmi e correre alla ricerca della massima prestazione, per il momento sono molto legato a questo ruolo di dilettante. Vorrei ringraziare la mia compagna, i miei genitori, la mia famiglia, tutta la famiglia HOKA e anche i miei amici Jim Walmsley e Tim Tollefson. Entrambi sono stati una vera e propria fonte di ispirazione per me fin da quando ero un giovane atleta».
Katie Schide: la gara femminile più veloce di sempre
La strategia di gara adottata da Katie Schide, prima in 22:09’31”, è stata semplice: si è accodata al gruppo dei migliori top runner uomini e non ha più mollato la leadership della prova femminile: da quel momento le avversarie non l’hanno più vista. Gli osservatori sul percorso hanno riferito di una vera e propria lezione di corsa in salita ad opera della fuoriclasse statunitense, che sulle ripide pendenze della salita di Bovine si è lasciata alle spalle un folto gruppo di uomini.
Tra le vittorie più importanti dell’americana ricordiamo: le 2 vittorie all’UTMB (2022 e 2024), quella a Le Grand Raid De La Réunion – La Diagonale Des Fous (2023) e la Western States 2024.
Seconda si è classificata la neozelandese Ruth Croft (22:48’37”) e terza la canadese Marianne Hogan (23:11’15”).
UTMB: Hawks e McCann vincono la CCC
Lo statunitense Hayden Hawks ha vinto la CCC (Courmayeur – Champex – Chamonix) impiegando 10:20’11” per completare i 101 km della gara, caratterizzati da 6.150 metri di dislivello positivo, correndo senza utilizzare i bastoncini. Il podio della cosiddetta “mezza UTMB” è stato completato dallo slovacco Peter Frano, secondo in 10:27’17” al termine di una straordinaria rimonda cominciata quando si trovava in settima posizione, e dall’americano Adam Peterman, terzo in 10:28’50”.
Tra le donne ha vinto la sudafricana Toni McCann, nonostante una crisi incontrata tra Champex e Trient. Con 11:57’59” McCann, ventiduesima assoluta, ha preceduto la polacca Martyna Mlynarczyk (12:11’12”) e la tedesca Rosanna Buchauer (12:16’55”).
La gara ha rappresentato anche la finale delle UTMB World Series per la categoria 100 km.
UTMB: sabato pomeriggio gli arrivi
Il vincitore della CCC ha raggiunto la piazza del Triangle de l’Amitié di Chamonix (FRA) poco più di un’ora dopo la partenza, dallo stesso luogo, della gara clou: la 21ª edizione dell’UTMB propriamente detto.
Alle ore 18 di venerdì 30 agosto, infatti, sono stati 2.300 i concorrenti che hanno preso il via per affrontare i 176 km con 10.000 metri di dislivello positivo del periplo del Monte Bianco.
I primi finisher potrebbero presentarsi a Chamonix alle ore 14 circa di sabato 31 agosto.
A disposizione dei partecipanti c’è un tempo massimo di 46 ore e 30 minuti.
Record della gara:
uomini – 19:49’30” di Jim Walmsley (USA) nel 2023
donne – 22:30’54” di Courtney Dauwalter (USA) nel 2021.
UTMB: Puppi secondo alla OCC
Nella prova di 57 km e 3.500 m di dislivello, l’azzurro è stato preceduto solo dall’americano Eli Hemming. Tra le donne vince la cinese Miao Yao.
A Chamonix (FRA), il giovedì 29 agosto è stato il giorno della prima gara di finale dell’UTMB World Series 2024: la OCC (Orsiéres – Champex Lac – Chamonix) di 57 km e 3.500 m di dislivello.
Francesco Puppi secondo
La vittoria è andata allo statunitense Eli Hemming in 5:11’48”, bravo nel superare una crisi dovuta a un principio di “colpo di calore” sofferto durante la salita di Flégère, dove ha perso 7 dei 10 minuti di vantaggio accumulati fino a quel momento sugli avversari.
Alle sue spalle è maturata l’ottima prova di Francesco Puppi, che sulla stessa difficile salita di Flégère è riuscito a staccare lo spagnolo Antonio Martinez Perez e a chiudere al secondo posto in 5:14’46”. (Martinez Perez terzo in 5:17’56”).
Donne: vince la cinese Miao Yao
Anche la gara femminile è stata di altissimo livello: le prime dieci classificate sono arrivate sul traguardo nell’arco di 20 minuti. Ha vinto la cinese Miao Yao in 5:54’03” davanti alla svizzera Judith Wyder e alla francese Clémentine Geoffray (6:02’10”), protagonista di una grande rimonta.
CCC e UTMB al via
La settimana dell’UTMB sta per vivere il momento-clou. Alle nove di mattina di venerdì 30 agosto parte la CCC (Courmayeur – Champex – Chamonix, 100 km e 6.156 m di dislivello), che sarà anche la seconda delle finali delle UTMB World Series 2024.
Alle ore 18 del pomeriggio prende il via da Chamonix l’Ultra Trail du Mont Blanc vero e proprio, le 100 miglia del periplo del Monte Bianco con circa 10.000 metri di dislivello e 46 ore e mezzo di tempo massimo.
Per questa ventunesima edizione è favorito lo statunitense Jim Walmsley, vincitore 2023 con il primato della gara e primo quest’anno anche alla leggendaria Western States. Principali sfidanti il francese Mathieu Blanchàrd, l’inglese Tom Evans e il tedesco Hannes Namberger. Più incerta la gara femminile che vivrà sul confronto tra la statunitense Katie Schide, la francese Blandine L’Hirondèl e la cinese Fuzhao Xiang.
Record della gara:
uomini – 19:49’30” di Jim Walmsley (USA) nel 2023
donne – 22:30’54” di Courtney Dauwalter (USA) nel 2021.
UTMB: successi francesi nella TDS
È scattata lunedì sera a Courmayeur, in un’atmosfera di emozione e tensione palpabile, l’edizione 2024 di HOKA UTMB Mont-Blanc.
Lunedì sera, alle 23.50, 1874 atleti hanno preso il via da Courmayeur per la TDS (Sur les Traces des Ducs de Savoie), una delle gare più tecniche del circuito UTMB. Con un percorso di 148 km e un dislivello di 9306 metri, la sfida si è rivelata ancora più impegnativa a causa del caldo intenso, che ha messo a dura prova i runner.
In campo maschile, la vittoria è andata al francese Thibault Marquet, che ha tagliato il traguardo a Chamonix dopo 18h59’36”. Residente nella regione del Beaufortain, Marquet ha affrontato il percorso con una strategia vincente, staccando di quasi un’ora i suoi connazionali Alban Berson, giunto secondo con un tempo di 19h26’40”, e Gautier Airiau, terzo in 20h07’22”.
“È stata una giornata incredibile! Sono molto orgoglioso di aver vinto questa gara e di averlo fatto in questo modo. Ho preso il comando in modo naturale al Cormet de Roselend, e poi sono stato trascinato dal sostegno del pubblico quando ho attraversato il Beaufortain, dove vivo,” ha dichiarato Marquet all’arrivo.
Anche la gara femminile ha segnato un trionfo francese. La savoiarda Marie Dohin ha conquistato la vittoria con un tempo di 24h06’01”, precedendo la svizzera Ariane Wilhem (24h42’03”) e la connazionale Céline Finas (25h41’41”).
“Sono felicissima della mia vittoria di oggi, perché non me l’aspettavo! È stata una giornata perfetta, con tutti gli indicatori in positivo,” ha commentato Dohin subito dopo il traguardo.
UTMB 2024 tra leggende e talenti emergenti
Scatta la 21a edizione di HOKA UTMB Mont-Blanc con atleti da tutto il mondo pronti a sfidarsi in una serie di gare che promettono spettacolo ed emozioni forti
Dal 26 agosto al 1° settembre 2024, i leggendari sentieri del Monte Bianco torneranno a essere il teatro di una delle competizioni di trail running più attese al mondo: l’HOKA UTMB Mont-Blanc. Per la sua 21a edizione, questo evento richiama un cast d’élite, con atleti provenienti da tutto il mondo pronti a sfidarsi in una serie di gare che promettono spettacolo ed emozioni forti.
Come già avvenuto lo scorso anno, l’HOKA UTMB Mont-Blanc ospiterà le finali delle UTMB World Series, consolidando il suo status di appuntamento clou nel calendario del trail running. Il 29 e 30 agosto, le gare principali – UTMB (176 km), CCC (101 km) e OCC (57 km) – vedranno schierarsi sulla linea di partenza i migliori atleti della disciplina, determinati a lasciare il segno in quella che si preannuncia come una settimana indimenticabile.
La gara regina: sfide tra miti e talenti emergenti
Nella prova principale dell’UTMB, il campo femminile si distingue per una competizione di alto livello che riunisce atlete di tutti i continenti. Katie Schide (USA), vincitrice dell’edizione 2022, torna con una stagione ricca di successi, tra cui la Western States Endurance Run e la HOKA Canyons 100K. A sfidarla, tra le altre, ci sarà l’atleta cinese Fuzhao Xiang, già vicina al podio nel 2023, e la neozelandese Ruth Croft, figura di spicco nel panorama internazionale. Non mancano volti noti come Eszter Csillag (Ungheria), terza alla Western States 2024, e Emily Hawgood (Zimbabwe), protagonista della CCC 2023 e fresca vincitrice della Chianti Ultra Trail.
In campo maschile, gli occhi saranno puntati su Jim Walmsley (USA), determinato a difendere il titolo conquistato lo scorso anno e a completare una storica doppietta dopo il trionfo alla Western States di giugno. A contendergli il primato, avversari di grande calibro come Mathieu Blanchard (Francia), deciso a raggiungere la vetta del podio, l’inglese Tom Evans, recente secondo classificato alla Lavaredo Ultra Trail, e il tedesco Hannes Namberger, già vincitore di questa gara. Tra le leggende che tornano a calcare i sentieri del Monte Bianco, spiccano Ludovic Pommeret (Francia), campione dell’UTMB 2016, e Pau Capell (Spagna), vincitore nel 2019, entrambi pronti a rivendicare la leadership.
CCC 2024: una gara infuocata tra i migliori al mondo
La CCC 2024 si preannuncia altrettanto competitiva, con nove atleti di altissimo livello pronti a sfidarsi. Tra i favoriti, lo statunitense Adam Peterman, lo svedese Petter Engdahl, vincitore dell’Eiger Ultra-Trail 2024, e lo spagnolo Manuel Merillas. A loro si aggiungono nomi di spicco come Hayden Hawks (USA) e Daniel Jones (Nuova Zelanda), tutti intenzionati a lasciare il segno in questa edizione.
Sul fronte femminile, la sudafricana Toni McCann, vincitrice della OCC 2023, è tra le principali favorite, insieme all’americana Heather Jackson. La competizione vedrà anche la partecipazione della tedesca Rosanna Buchauer e della francese Candice Fertin, entrambe pronte a lottare per un posto sul podio.
Questa edizione dell’UTMB Mont-Blanc si configura come una delle più intense e spettacolari di sempre, con atleti d’élite pronti a scrivere un nuovo capitolo nella storia del trail running.
