Terza Settimana
Le quattro regole fondamentali per la preparazione della maratona
Con la pubblicazione del programma di allenamento della terza settimana di preparazione per la Venicemarathon 2024 è possibile che più di un appassionato cominci ad avvertire un diffuso senso di stanchezza e a temere di non riuscire a recuperare gli sforzi.
Si tratta di una sensazione normale, che non deve preoccupare e che è determinata dall’impatto dei primi “carichi” di lavoro o dalla difficoltà che il nostro corpo può incontrare dopo tanto tempo passato senza affrontare una preparazione così impegnativa.
Il consiglio è quello di “provare a resistere” per permettere l’adattamento, ma se il senso di disagio dovesse protrarsi a lungo, non si deve avere timore a “rallentare”, cioè a distribuire gli allenamenti su più giorni, anche se questo comporterà il non eseguire tutte le sedute previste fino alla Venicemarathon.
Il “cerchio di Correre” per stare bene
Orlando Pizzolato indica i quattro cardini di un corretto approccio alla corsa in generale, utili anche nella preparazione alla maratona:
• adeguato allenamento,
• corretta alimentazione,
• giusto tempo di riposo,
• buon senso.
Il buon senso, in particolare, consiste soprattutto nel saper ascoltare i segnali del nostro corpo per decidere come proseguire. La mancanza della voglia di correre, ad esempio, è un segnale che arriva dal nostro organismo, che ci chiede un po’ più di riposo.
Il consiglio è di tenere un diario della preparazione, dove, oltre all’allenamento svolto, si annoteranno anche i disagi e i dolori che si avvertono, ma anche il livello dell’umore, lo stato d’animo. Questo ci aiuterà a riflettere su noi stessi. Imparare a conoscersi, a capire come reagiamo sotto sforzo, è spesso il risultato più importante nella preparazione della maratona.
Può accadere anche il contrario: soprattutto nelle prime settimane, il runner già molto allenato può sentire di avere voglia di correre di più di quanto gli viene indicato nella tabella. Per liberarsi da questa preoccupazione, che può generare tensione, può essere utile “sfruttare” uno dei giorni di riposo per svolgere una corsa leggera di circa 30-40 minuti.