Niente climatizzatori ai Giochi

Niente climatizzatori ai Giochi

26 Giugno, 2024
Foto: DepositPhotos

In rispetto dell’obiettivo di un’edizione dei Giochi olimpici “Green e sostenibile” gli appartamenti degli atleti risulterebbero sprovvisti di aria condizionata. Le piogge dei giorni scorsi, nel frattempo, hanno ingrossato la Senna, con un aumento preoccupante delle quantità del batterio escherichia coli, che può causare danni all’intestino e all’apparato urinario in occasione delle prove di nuoto (triathlon) che verranno svolte nelle sue acque. 

Il clima sta calando come una minaccia anche sui Giochi olimpici di Parigi 2024. 

Il primo allarme arriva dalla Senna, che sta preoccupando gli organizzatori dei Giochi olimpici a causa della qualità delle sue acque. Il grande fiume che attraversa Parigi, oltre ad ospitare la cerimonia di apertura del 26 luglio, verrà infatti utilizzato per alcune prove di nuoto, come quelle del Triathlon, ad esempio. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno portato a un aumento delle quantità del batterio escherichia coli, che può causare patologie di differente gravità, nella maggior parte dei casi ai danni dell’intestino e dell’apparato urinario. Dal LOC (Local Organisation Commettee) di Parigi 2024 traspare comunque ottimismo: si punta sul bel tempo previsto per le prossime settimane, che potrà ripulire le acque dalla presenza eccessiva del batterio.

Niente climatizzatori al villaggio olimpico

L’invocato bel tempo e il relativo caldo, però, potrebbero far nascere altri problemi, soprattutto al villaggio olimpico, dove alloggeranno gli atleti. È questo il periodo in cui le delegazioni dei diversi Paesi stanno effettuando sopralluoghi nella capitale francese per definire i dettagli della trasferta delle rispettive squadre. Si scopre così, ad esempio, che in osservazione di una rigorosa politica di tutela dell’ambiente, per garantire un’edizione dei Giochi “Green e sostenibile” gli appartamenti degli atleti sono sprovvisti di aria condizionata e dotati, in alternativa, di ventilatori e di un sistema di tubature per il raffreddamento, che passano sotto al pavimento delle camere. Risulta che, alla luce di questa scoperta, molte delegazioni, tra cui quelle di Gran Bretagna, USA, Australia e Canada, ma anche Italia, si stiano organizzando per portare a Parigi climatizzatori portatili da installare nelle camere dei propri atleti.