Zona mista – la prima di Federica Dal Ri

Zona mista – la prima di Federica Dal Ri

18 Aprile, 2016

A scanso equivoci Federica Dal Ri (senza accento sulla i) non ha alcuna intenzione di mettere in difficoltà il DTO Massimo Magnani, già alle prese con lo spinoso caso (si fa per dire) di Catherine Bertone. Federica, infatti, alla sua prima apparizione sulla fatidica distanza dei km 42,195 (sarà bene scriverlo per esteso, se no, sai gli strali che arrivano dalle migliaia di maratoneti in circolazione…), ha fatto centro. E’ andata a vincere nella Maratona del Santo, in Prato della Valle davanti a un grande pubblico che già si era estasiato per il successo del figliol prodigo Ruggero “Rero” Pertile.

Federica ha vinto fermando i cronometri dopo 2:37’05” pertanto non un“crono” da maglia azzurra per le Olimpiadi di Rio. Così, mettiamo subito le cose a posto. E questo l’ha ammesso pure la mamma di Chiara, che già nella mattina di lunedì, come tutte le mamme, stava accompagnandola all’asilo. La decisione per la moglie di Gabriele De Nard, l’ultimo dei mohicani della corsa campestre, è maturata dopo la delusione patita negli ultimi Europei di Hyères in Francia alla fine del 2015. “Forse avrò sbagliato qualcosa – dice Federica -, così ho cercato di dare una sorta di sferzata alla mia vita agonistica, alla soglia dei trentacinque anni si deve pur trovare qualche cosa per rivitalizzarsi. Dopo qualche mezza maratona, ho deciso il gran salto”. Lo dice al telefono con una voce squillante, sicura, come lo è sempre stata.

La trentina che ora vive a Sedico (BL) ha vestito più volte la maglia azzurra spaziando dai 1500 ai 10.000 fino ai cross, la maratona era l’approdo naturale per un’atleta che ama correre a lungo. Tutto qui. Niente di segreto, solo cercare nuove motivazioni. La Maratona di Padova, potrebbe essere per Federica l’inizio di qualcosa d’interessante. Lei di certo è ben consapevole di non poter valere tempi di 2:25, intanto come si suol dire, fatta la prima, non è detto che in autunno non si provi un’altra volta.

La maratona non è stata preparata alla perfezione, sino a metà febbraio ha dovuto rispondere presente al suo sodalizio (Esercito) per i societari di cross a Gubbio. L’impegno da digerire non è stato facile. Specie dal 31ª al 36ª chilometro, dove non c’era molta gente sul tracciato per incitarla, per lunghissimi tratti nel finale ha corso in perfetta solitudine: nessuno davanti da raggiungere, nessuno dietro dal quale guardarsi. Solo “Gabri” in bicicletta a darle qualche consiglio.

Lunedì soffriva di male alle gambe? No, solo qualche fastidio ai polpacci. Niente di più. Aveva da accudire quel diavoletto di Chiara. A Padova nel 2007 aveva corso per la prima volta i 1500, a Padova per la prima volta ha corso una maratona.

Articoli correlati

Mengesha e Ketema: doppietta etiope alla Maratona di Berlino

29 Settembre, 2024

Gli etiopi Milkesa Mengesha e Tigist Ketema hanno dominato la 50ª edizione della Maratona di Berlino, disputata in condizioni climatiche perfette con sole e temperature intorno ai 10°C. Mengesha ha tagliato il traguardo in 2h03’17”, migliorando di oltre due minuti il proprio record personale di 2h05’29”, ottenuto a Valencia nel 2022. La gara maschile è […]

Maratona di Berlino 2024: la sfida è aperta

27 Settembre, 2024

Il percorso veloce della maratona tedesca promette una gara spettacolare, con tempi da record e un cast partenti come al solito di alto livello. In assenza delle leggende Kipchoge e Bekele, la gara maschile si apre a nuovi protagonisti . Tre atlete con un personale sotto le 2h20′ sono pronte a darsi battaglia alla cinquantesima […]

Vent’anni fa: Stefano Baldini oro in maratona

29 Agosto, 2024

Era domenica pomeriggio 29 agosto 2004 quando, per la seconda volta, un italiano vinse l’oro in maratona. Accadde ad Atene, nello stadio in cui i Giochi olimpici moderni avevano avuto inizio. Il suo nome: Stefano Baldini. «La maratona, una delle gare simbolo dei Giochi olimpici, è italiana: va a Stefano Baldini. Bravo, bravo, bravo!» Ce […]

Sifan Hassan: la maratona della consacrazione

11 Agosto, 2024

Sifan Hassan vince la maratona olimpica su Assefa e Obiri e conquista la terza medaglia in questa edizione dei Giochi. Azzurre: 30ª Yaremchuk, 67ª Epis. È finita a sportellate la maratona femminile che ha concluso per l’atletica i Giochi olimpici di Parigi 2024. All’ultima curva prima del traguardo l’olandese Sifan Hassan ha resistito sgomitando alla […]