Provate per voi: On Cloudsurfer Next

Provate per voi: On Cloudsurfer Next

On Cloudsurfer Next è una calzatura per il runner alla ricerca di efficienza anche negli allenamenti più abituali. Un concentrato di tecnologie a disposizione di ogni seduta lunga del nostro programma. Ecco le nostre valutazioni dopo la prova su strada

Prende piede il concetto di daily trainer, calzature, cioè, da utilizzare negli allenamenti quotidiani, per i quali mettono a disposizione del runner soluzioni e vantaggi che massimizzano il comfort, senza compromettere le prestazioni. 

On, l’azienda svizzera ormai entrata nel cuore di molti runner, ha di recente lanciato un modello che appartiene a questo segmento: la On Cloudsurfer Next

Appunti dal collaudo 

La prova su strada, effettuata per Correre da Emilio Mori lungo le sponde del Lago Maggiore, ci permette di scattare una fotografia precisa di questa calzatura: «Una scarpa neutra, ideale per quei runner che cercano una sensazione di leggerezza e agilità su strada, anche su quei fondi non del tutto asciutti che caratterizzeranno con frequenza i nostri allenamenti nei prossimi mesi», riassume il nostro tester. 

Un concentrato di tecnologie a disposizione di ogni seduta lunga del nostro programma, dunque. A soddisfare questo tipo di esigenze sempre più diffuse interviene soprattutto la dettagliata composizione della suola, con cuscinetti in gomma sottili e leggeri, resistenti all’abrasione, che presentano capacità di grip su ogni tipo di superficie. Il tutto senza sacrificare il comfort.

Le caratteristiche principali

Gli appunti di Emilio a fine prova parlano di:

• ottimo bilanciamento laterale dell’appoggio, che garantisce stabilità, e immediato intervento di ammortizzazione e reattività;

• l’ammortizzazione risulta «Completa, adeguata, ma non eccessiva», un particolare importante che sottolinea come questo modello offra una valida alternativa ai rischi insiti nella ricerca di sempre più morbidezza con obiettivo comfort;

• per l’ammortizzazione, del resto, anche la Cloudsurfer Next adotta l’intersuola che ha reso famoso il brand On: superschiuma Helion con elementi CloudTec Phase, capace di garantire, nell’insieme, una traslazione tacco-punta, appoggio-spinta, fluida e ammortizzante;

• «mirata» e, a giudizio del tester «indovinata» risulta poi la scelta del differenziale (drop) limitato in 6 millimetri: il tendine lavorerà di più, dovendo portare in fondo un’escursione maggiore rispetto ai modelli con differenziale di 10-12 millimetri, e caricherà una maggiore forza elastica da restituire in energia nel passo successivo, contribuendo a una falcata più potente;

• la tomaia è “da Formula Uno”, nel senso che prende ispirazione dai modelli da gara di On: senza cuciture, elevate vestibilità e traspirazione; 

• al comfort contribuisce in maniera importante anche la forma della scarpa, per la quale entra in gioco il concetto di “design intuitivo”: le linee di struttura della tomaia e l’elasticità dei materiali utilizzati permettono alla On Cloudsurfer Next di adattarsi subito a ogni forma del piede; un beneficio che viene percepito in particolare dai runner che amano una calzatura più aderente: rispetto a molti modelli in commercio, la pianta della Cloudsurfer Next risulta un po’ più stretta e questo «permetterà di sentire una seconda pelle ai piedi», afferma Emilio Mori.

• la calzata è inoltre favorita dalla scelta di On di conferire al tallone e alla linguetta una particolare morbidezza.

Dettagli di maggior comfort 

A colpire il nostro tester è stata inoltre la ricerca del comfort anche nei dettagli: 

• nell’allacciatura le asole sono realizzate con un sistema elastico che permette di stringere i laccetti senza comprimere (e rischiare così di infiammare) i tendini;

• uno spazio extra è stato ricavato nella zona del malleolo, in modo da tenerlo lontano dal “collare” della scarpa ed evitare così fastidiose abrasioni. 

Istruzioni per l’uso

«Consiglio la On Cloudsurfer Next a tutti i runner alla ricerca di efficienza anche nelle sedute di fondo lento, corsa di rigenerazione, corsa lenta svelta e fondo medio.» conclude Emilio Mori. 

On – Cloudsurfer Next

Tomaia: in tessuto tecnico con rifiniture termosaldate. No cuciture.

Allacciatura: asole elasticizzate per controllo compressione.

Intersuola: in superschiuma Helion con elementi CloudTec Phase. 

Suola: con cuscinetti in gomma sottili e leggeri, resistenti all’abrasione, con capacità di grip anche su strada bagnata.

Differenziale: 6 mm

Ecocompatibilità: L’80% di poliestere con cui è realizzata la Cloudsurfer next è riciclato.  

Disponibilità

uomo: misure US da 7 a 14, peso 273 g

donna: misure US da 5 a 11, peso 225 g

Note del produttore: scarpa neutra, ideale per corse giornaliere a bassa e media intensità