Due giorni di gare a La Spezia (patria del Presidente Stefano Mei) per assegnare i titoli italiani. Appuntamento fissato per il prossimo fine settimana, dove in gara si vedranno gran parte degli azzurri che hanno nobilitato con medaglie, piazzamenti e primati i Campionati Europei di Roma, dove ancora l’eco dei successi non si è ancora spento.
Osservando gli iscritti, però balza all’occhio l’assenza di tre medagliati che hanno fatto parlare nel giugno romano. Su tutti Gimbo Tamberi, che ad onor del vero, non aveva mai dichiarato una sua presenza nella città ligure. Chi l’aveva programmata, invece, era Marcell Jacobs. In anima aveva voglia di vincere il titolo, mancato lo scorso anno in seguito ad infortunio, poi d’accordo con il suo tecnico Rana Reider ha deciso di raggiungere qualche giorno la famiglia rimasta negli Usa. Tornerà in Italia la prossima settimana, prima delle Olimpiadi un test a Rieti (dove si è stabilito con gli altri atleti del gruppo Reider) attorno al 12-13 luglio.
Il risultato di Turku nei 100: 9”92 è già un segnale di forma ad alto livello ritrovata. Nei 100 dichiara forfait anche Chitiru Ali, 9”96 dietro a Marcell in Finlandia. L’allievo di Licciardello vuole evitare di procurarsi fastidi muscolari, dopo una stagione già ricca di successi.
Alza bandiera bianca anche Filippo Tortu, iscritto nei 200, che stando a quanto dichiarato da babbo Salvino (il giorno precedente alla finale della staffetta 4×100) aveva in animo di correre tre volte i 200 prima dei Giochi di Parigi, con la segreta speranza di cogliere il meno 20. Programmazione mutata di concerto con la Federazione.
In compenso non è che manchino i big. Su tutti Nadia Battocletti nel 5000, Pietro Arese nei 1500 e 5000, Alessandro Sibilio nei 400 hs. Lorenzo Simonelli negli ostacoli alti, Leonardo Fabbri nel peso e Zaynab Dosso nei 100. Sarà una festa prima di Parigi.