Da Massimo Magnani a Giuseppe Giambrone, da Ferrara al Tuscany Camp di San Rocco a Pilli (SI). È la scelta di Iliass Aouani, resa ufficiale dopo giorni di indiscrezioni.
Preceduta da qualche giorno di “rumors”, arriva la conferma: Iliass Aouani, primatista italiano della maratona, cambia allenatore: da Massimo Magnani a Giuseppe Giambrone, l’ideatore e direttore del Tuscany Camp di San Rocco a Pilli (SI), con il quale già si allenano altri maratoneti italiani, come Yohanes Chiappinelli e Stefano La Rosa, oltre a top runner di diverse nazioni, soprattutto ugandesi. E i “rumors” di cui sopra proseguono a suggerire il nome di un altro maratoneta italiano che potrebbe cercare nel centro tecnico senese la strada per uscire da un rendimento altalenante.
«Sono felice di aver condiviso una parte importante del mio percorso di crescita personale ed atletica con Massimo, al quale sarò sempre grato per il contributo che ha dato alla mia carriera, ma siamo entrambi giunti alla conclusione che sia ora di aprire un nuovo capitolo, con nuovi stimoli e sfide. Dopo essermi a lungo consultato con il mio gruppo sportivo Fiamme Azzurre e con la Federazione, che mi ha assistito in questa transizione, abbiamo ritenuto che la scelta migliore sia di affidarmi alla guida tecnica di Giuseppe Giambrone e al supporto del Tuscany Camp» ha dicharato Aouani nella nota diffusa dalla Fidal.
Magnani aveva assunto la guida tecnica di Iliass Aouani nel 2021 portandolo prima alla conquista di quattro titoli italiani tra cross, strada e pista, poi al debutto in maratona a Milano in 2:08’33 nel 2022 e infine al record italiano dei 42,195 km, il 2:07’16” ottenuto a Barcellona nel marzo di quest’anno.
Una stagione di “divorzi” tecnici
Il 2023 sarà ricordato anche per questi “divorzi” tecnici di eccellenza: aveva cominciato Gianmarco Tamberi, lasciando la storica guida del padre Marco per affidarsi a Giulio Ciotti, poi Marcell Jacobs, che è passato da Paolo Camossi a Rana Reider (con conseguente trasferimento in Florida), con un’eco mediatica che ha fatto passare sotto silenzio il pressoché contemporaneo cambio di allenatore della saltatrice in alto Elena Vallortigara, bronzo olimpico a Eugene 2022, che ha lasciato Siena e Stefano Giardi per farsi seguire a Formia da Antonietta Di Martino, fino al passaggio di Antonella Palmisano, oro olimpico nella marcia, da Patrizio Parcesepe al marito Lorenzo Dessì.