Da oggi RCS Sport affianca ufficialmente il gruppo sportivo Bancari Romani nella gestione della RomaOstia, la gara di corsa su strada in programma domenica 11 marzo 2018. Dalla prossima edizione, la numero 44, e per le successive dieci, sino al 2027, RCS Sport diventa infatti partner organizzativo dell’evento con competenze specifiche in comunicazione, marketing, sponsorship e di promozione sul territorio nazionale ed estero.
La RomaOstia dal 2013 è inserita tra le Gold Label IAAF (il bollino di massima garanzia tecnica e organizzativa è stato confermato dalla federazione internazionale per il sesto anno consecutivo, valutandola alla stregua delle maggiori manifestazioni di corsa su strada del mondo e unica in Italia) e nell’ultima edizione ha registrato ben 12.500 partecipanti. Anche per l’edizione 2018, stando alle proiezioni degli organizzatori, saranno oltre 12.000 gli atleti al via.
La RomaOstia ha una lunga storia alle spalle (la prima edizione fu realizzata nel 1974 con partenza dal Circo Massimo) e nell’albo d’oro della manifestazione figurano primatisti mondiali di maratona (Steve Jones, 1985) e vincitori olimpici di maratona (Stefano Baldini, 1997 con il primato italiano sulla distanza). Il record maschile e femminile della Roma Ostia (Yego Salomon Kirwa, 58.44 nel 2016 e quello femminile della Kiplagat Jebet Florence, 66.38 nel 2012), sono i migliori in assoluto realizzati sulla distanza in Italia, record “All comers”.
“Siamo molto orgogliosi di questa partnership con GS Bancari Romani e di poter contribuire all’organizzazione di una manifestazione così prestigiosa come la RomaOstia – Paolo Bellino, Direttore Generale di RCS Sport – E’ un evento sul quale puntiamo molto e che crediamo di poter far crescere ulteriormente anche grazie alla nostra esperienza nel running. Roma, inoltre, rappresenta per RCS Sport una città ricca di opportunità nella quale sviluppare, sempre di più, nuove attività”.
Laura Duchi, Presidente di GS Bancari Romani, sottolinea: “Per la RomaOstia avere un partner come RCS Sport significa ambire a raggiungere, edizione dopo edizione, obiettivi sempre più sfidanti senza però dimenticare la tradizione, quella di 44 anni di storia di una gara che mio padre ha pensato, creato e fatto crescere negli anni con una conduzione prettamente «familiare»”.