Domenica 4 dicembre la Maratona di Valencia offre un piatto ricco quasi come una paella dai molti sapori e dai condimenti speziati. Partiamo dalla grande gara del 23enne keniano Kelvin Kiptum, che rende vani i tentativi di allungo del campione mondiale Tamirat Tola quando la gara si infiamma, attorno al trentesimo chilometro, e vince in 2:01’53” già all’esordio.Una prova maiuscola, che offre contemporaneamente record della gara, migliore prestazione mondiale per un esordiente, quarta prestazione mondiale all time . Kelvin, fino a qualche giorno fa appena noto per le distanze inferiori, è anche il terzo maratoneta di tutti i tempi sotto 2:02’00”.
Le attenzioni erano concentrate sulla fenomenale Letensebet Gidey: visibilmente provata nel finale, alla detentrice dei record mondiali di 5000, 10000 e mezza non basta essere la migliore debuttante all time con 2:16’49”, perché negli ultimi chilometri viene fuori la maggiore esperienza della 31enne etiope Amane Beriso Shankule, che si afferma in 2:14’58”, record della gara, terza prestazione mondiale all time e record nazionale.Grande prova di Giovanna Epis, che chiude in 2:23’54” con la terza migliore prestazione italiana e il record personale, confermando un anno d’oro. Il tempo di prendere appunti ed ecco Catherine Bertone realizzare il nuovo record italiano W50 con 2:34’14”, in virtù di uno stato di forma esemplare. E non dimentichiamo la migliore prestazione mondiale W45 dell’australiana Sinead Diver, che stabilisce anche il record d’Oceania con 2:21’34”. Sempre più Valencia ciudad del running!
Al confronto Fukuoka, giunta alla 75esima edizione in Giappone, sembra una gara regionale…Citazione di merito per Maru Teferi, ex etiope ora israeliano, che vince in 2:06’43”. Poco lontano, a Kumamoto, il keniano Bernard Kibet Koech stabilisce la nuova migliore prestazione mondiale delle dieci miglia strappandola a sua maestà Haile Gebrselassie.
Tornando sul suolo del Bel Paese, altra bella prestazione del master Davide Raineri, che vince a Lesina, nel foggiano, con 30’30”, crono di grande valore per un M45. Nella Run for children di La Spezia Alice Franceschini della Duferco vince sui cinque chilometri in 17’19”. In campo maschile si impone Samuele Angelini, noto anche come triathleta, in 14’45”. Nella Mezza Maratona di Fiumicino i primi posti vanno a Elyias Embaye e a Giuseppina Cavaleri.
Nono posto, infine, dell’azzurra Sintayehu Vissa nel qualificatissimo Cross di Austin, nel Texas.
Austin (Usa, Texas)- Cross nazionale ( 8 km)-Uomini: 1° Edwin Kurgat (Ken) 23’27”; 2° Yared Nuguse 23’30”; 3° Olivier Hoare (Aus) 23’32”. Donne: 1° Alicia Monson 26’56”; 2° Emily Infeld 26’56”; 3° Ednah Kurgat 27’10”; 9° Sintayehu Vissa (Università Florida) 27’52”.
Cross di Iten (Ken)-Uomini(10 km): 1° Sebastian Sawe 30’35”; 2° Geoffrey Koech 30’38”; 3° Nicholas Kimeli 30’47”.Donne: 1° Irene Cheptai 34’52”.
75° Maratona di Fukuoka (Giap)-Uomini: 1° Maru Teferi (Isr) 2:06’43”; 2° Vincent Raimoi (Ken) 2:07’01”; 3° Michael Githae (Ken) 2:07’26”; 4° Brett Robinson (Australia, record nazionale) 2:07’31”; 5° Abel Kirui (Ken) 2:07’38”.