Al meeting di Nembro l’azzurro Yeman Crippa ferma il cronometro sul tempo di 7’41″41″ sui 3000 metri
Yeman Crippa è andato vicino a battere il suo primato italiano dei 3000 metri fermando il cronometro in 7’41”41 al meeting di Nembro organizzato dall’Atletica Saletti nel paese della Valle Brembana duramente colpito dalla pandemia.
Crippa è arrivato a tre secondi dal primato italiano di 7’38”27 realizzato lo scorso settembre al Golden Gala di Roma. Il bronzo europeo dei 10000 metri è stato battuto nell’ultimo giro dal sudafricano Jerry Motsau, che ha fermato il cronometro in 7’40”99. L’irlandese Darragh McEihneey si è piazzato al terzo posto in 7’52”30 davanti a Pietro Riva (7’55”24) e a Mattia Padovani (7’58”24 primato personale).
L’azzurro è transitato al 1 km in 2’34” e al 2 km in 5’12” prima di concludere la gara con un ultimo chilometro in 2’29”.
Crippa si allenerà ora in altura a Livigno fino al 12 Luglio.
“Non è ancora il tempo che voglio perché spero di valere un crono molto migliore. Era il riscatto che mi serviva dopo il Golden Gala, una gara che mi aveva mandato giù di morale”, ha affermato Crippa.
La keniana Purity Gitonga ha vinto i 3000 metri femminili con 8’50”51 precedendo la bergamasca Marta Zenoni, seconda con 9’15”48 pochi giorni dopo la doppietta sui 1500m e sui 5000m ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di Grosseto.
Eloisa Coiro ha demolito di un secondo e sette decimi il primato personale sugli 800 metri con 2’02’24” precedendo la spagnola Natalia Romero (2’02’41”) e l’irlandese Siofra Buttner (2’02”76) e Serena Troiani, che ha migliorato il personale con 2’03”35. La romana aveva un precedente record personale di 2’03’95 realizzato nel Campionato Europeo per nazioni. Coiro si era migliorata settimana scorsa a Grosseto con 52”95 sui 400 metri.
Temam Tura si è aggiudicato gli 800 metri in 1’46”85 precedendo Catalin Tecuceanu di un decimo. Il ceco Filip Sasinek ha vinto i 1500 metri in 3’39”40 precedendo di cinque centesimi di secondo David Nikolli.
Raphaela Lukudo si è classificata al terzo posto nei 400 metri in 52”72 alle spalle dell’ugandese Leni Shida in 51”89 davanti alla sudafricana Dalene Mpiti (52”71). Petra Nardelli è andata vicina al personale con 53”21. Virginia Troiani ha tolto due decimi di secondo al personale con 52”82.