Nuove limitazioni per lo sport all’aperto, compreso il “fare jogging”. Vietato l’accesso ai parchi, alle aree gioco e ai giardini pubblici. Attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. Le aree verdi senza recinzione saranno vigilate dalle forze dell’ordine o dall’Esercito per impedire a chiunque di entrare.
Nuove limitazioni per lo sport all’aperto, dunque, compreso “il fare jogging”. Arriva nella sera di venerdì 20 marzo l’ordinanza del Governo che uniforma su tutto il territorio italiano le restrizioni all’attività motoria all’aperto già vigenti in alcune Regioni.
Cosa dice la norma
Secondo l’ordinanza “Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto”. È possibile solo “svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”.
Niente utilizzo di piste ciclabili, quindi, ma non si può nemmeno andare in giro per città e paesi a fare una corsa.
Divieto di accesso ai parchi
L’ordinanza governativa di venerdì 20 marzo vieta inoltre l’accesso ai parchi, alle aree gioco e ai giardini pubblici. Le aree verdi senza recinzione saranno vigilate dalle forze dell’ordine o dall’Esercito per impedire a chiunque di entrare.
L’obiettivo è quello di ridurre allo stretto indispensabile per la sopravvivenza il tempo che le persone passano fuori casa. Anche le passeggiate con il cane potranno essere effettuate in prossimità della propria abitazione e per un tempo limitato. Le disposizioni contenute nell’ordinanza del Governo del 20 marzo sono state emanate in vista di mercoledì 25 marzo, quando è in programma il rinnovo, probabilmente per altre due settimane, del decreto firmato dal Presidente del Consiglio che dispone la chiusura degli esercizi commerciali non alimentari e le uscite di casa per “comprovate esigenze di lavoro e familiari.