Il belga di origini somale Bashir Abdi ha demolito il primato europeo nella NN Rotterdam Marathon con lo straordinario tempo di 2h03’36” nella gara targata World Athletics Elite Label.
A meno di dieci chilometri dalla fine, il keniano Marius Kipserem ha lanciato il primo attacco prendendo un notevole vantaggio. Abdi ha finito molto forte superando Kipserem nelle fasi finali della gara prima di tagliare il traguardo con 28 secondi di vantaggio.
Molti dei migliori top runner sono transitati ai 10 km in 29’17” prima di passare al traguardo intermedio dei 21 km in 1h01’57”, in tabella di marcia per battere il primato del percorso detenuto dal keniano Marius Kipserem con 2h04’11”.
Dopo il passaggio al 25 km in 1h13’33” Kipserem ha preso un vantaggio di 12 secondi al 30 km sull’etiope Dawit Wolde e 17 secondi su Abdi.
Abdi e Wolde hanno rimontato su Kipserem al passaggio al 35 km in 1h42’33”, mentre Titus Kipruto aveva un ritardo di 20 secondi nei confronti del trio di testa.
Poco dopo il 35 km Abdi ha lanciato l’attacco decisivo prima di tagliare il traguardo in 2h03’36”. Abdi ha tolto 40 secondi al primato europeo detenuto dal turco di origini keniane Kaan Kigen Ozbilen, che realizzò 2h04’16” a Valencia due anni fa. L’atleta belga sale al quattordicesimo posto delle liste mondiali di sempre.
Kipserem ha tagliato il traguardo al secondo posto in 2h04’04” scendendo a sua volta al di sotto del record del percorso da lui stesso detenuto. Wolde ha completato il podio chiudendo al terzo posto in 2h04’27” con quasi un minuto di vantaggio su Kipruto (2h05’22”).
La gara femminile
Al contrario della gara maschile la competizione femminile è stata totalmente dominata dalla keniana Stella Barsosio, che ha tagliato il traguardo in 2h22’08” con oltre otto minuti di vantaggio sull’ucraina Nataliya Lehonkova (2h30’08”) e sull’altra keniana Bornes Kitur (2h30’41”).
Barsosio ha preso un vantaggio su Kitur al passaggio al 5 km in 16’29”. Il divario è cresciuto di oltre un minuto al 15 km (49’27”).
Barsosio è transitata al 21° km in 1h09’33” con una proiezione finale al di sotto delle 2h20’. La ventottenne keniana, ormai rimasta sola e senza avversarie in grado di impensierirla, ha rallentato leggermente il ritmo nella seconda metà gara ma ha aumentato il suo vantaggio a oltre quattro minuti al passaggio al 30 km in 1h39’02”. Alle sue spalle Lehonkova ha ridotto il suo gap nei confronti di Kitur che ha iniziato a rallentare. L’ucraina ha superato Kitur negli ultimi chilometri chiudendo al secondo posto.