“I giapponesi ci copiano” è il classico grido di dolore degli stilisti e degli altri protagonisti del Made in Italy.
Anche nel mondo del running il “plagio” è dietro l’angolo e se da noi si soffre un po’ per la concomitanza delle maratone di Roma e Milano, domenica il calendario podistico nipponico ci copia offrendo la concomitanza tra la “Boston d’Oriente”, l’antichissima Lake Biwa marathon (74ª edizione) e la frequentatissima Nagoya marathon, che però, essendo solo femminile, non ruberà partecipanti maschili alla storica concorrente.
Da noi occhi puntati sulla Roma-Ostia, che, sempre in tema di concomitanza, per la presenza dei top runner italiani ha dovuto fare i conti con il contemporaneo campionato italiano di società di cross a Venaria Reale (TO).
In totale il calendario di Correre annovera 93 corse sul territorio italiano di cui 29 di livello nazionale e 64 di livello regionale, presenti in Campania (2), Emilia Romagna (12), Friuli Venezia Giulia (4), Lazio (1), Liguria (1), Lombardia (16), Marche (1), Piemonte (5), Puglia (4), Sardegna (1), Toscana (6), Trentino Alto Adige (1), Umbria (1) e Veneto (9).
Nagoya marathon: al via Sara Dossena
Riassunto delle puntate precedenti: il 5 novembre 2017 Sara Dossena aveva debuttato davvero “col botto” alla maratona di New York, chiusa in 2:29’39”. Nel 2018 ha mantenuto fede alle attese, migliorando nella prova più importante della stagione, i Campionati Europei di maratona svolti a Berlino, il 12 agosto, e chiusi dalla bergamasca in sesta posizione (prima delle italiane) e in 2:27’53”.
Si era poi di nuovo iscritta alla maratona più importante del mondo, ma nei giorni di vigilia newyorkese ha dovuto arrendersi al perdurare di un problema fisico, che l’ha costretta a rinunciare.
Domenica 10 marzo Sara è attesa al via di una gara particolare: la nipponica Nagoya Women’s Marathon è risultata nel 2018 la decima maratona al mondo per numero di finisher, ma i suoi 21.145 classificati erano tutte donne!
Roma-Ostia: l’anno del sorpasso?
L’eruzione buona, eruzione di colori e calore umano, avverrà senza scosse telluriche domenica mattina 10 marzo, a partire dalle ore 9:15, a Roma. Il “vulcano”, per l’occasione, sarà la sommità del colle su cui sorge il Palalottomatica, in piazzale Pier Luigi Nervi, dal quale si riverseranno lungo le strade della zona EUR le migliaia di partecipanti alla Roma-Ostia (10.200 gli iscritti comunicati dall’organizzazione alla chiusura iscrizioni).
Anche qui, come a Nagoya, occhi puntati su signore della corsa italiana: Valeria Straneo e Anna Incerti, entrambe sulla via della ritrovata forma.
Ma le grandi organizzazioni sono a loro volta una sorta di concorrente, e la gara a cui partecipano è quella del maggior numero possibile di finisher. La Roma-Ostia (nella foto la partenza dell’ultima edizione) è di solito la mezza maratona italiana con il maggior numero di classificati (9.184 nel 2018). Non solo: da alcuni anni è anche la gara competitiva con la più alta partecipazione di atleti italiani, ma in questa 45ª edizione potrebbe essere raggiunto un ulteriore record: potrebbe diventare la gara competitiva italiana con la più alta partecipazione di atleti in generale, italiani e stranieri assieme, con un totale finisher maggiore di quello di tutte le maratone italiane, qualora prosegua anche nel 2019 il trend negativo che nel 2018 ha caratterizzato il numero di classificati di Roma (11.675) e Firenze (7.606), le due maggiori prove italiane sui 42,195 km.
Non solo: per il secondo anno consecutivo, lo storico gruppo organizzatore della Roma-Ostia, il GS Bancari Romani (capitanato dal patron della gara, Luciano Duchi, e da sua figlia Laura, presidente del gruppo sportivo), si avvale della collaborazione di RCS Sport-RCS Active Team, organizzatori della Milano Marathon e altri importanti eventi di corsa.
RCS Sport-RCS Active Team è anche candidata all’organizzazione della maratona di Roma dall’edizione 2020, proprio in tandem con il GS Bancari Romani.
In questi giorni si attende l’esito del bando del comune di Roma su chi sarà l’organizzatore della più importante maratona italiana. Una “prova di forza” sul piano organizzativo può ancora essere utile.
Maggiori informazioni: http://correre.localhost/calendario/
Le top del fine settimana
Venerdì 8 marzo
• Pizzalto (AQ), 4° Roccaraso Winter Vertical Snow Running, 1,3 km
Sabato-domenica 9-10 marzo
Venaria Reale (TO), Campionati italiani Fidal di corsa campestre
Domenica, 10 marzo
• Roma, 45ª Roma-Ostia, 21,097 km
• Brescia, 17ª Brescia Art Marathon, 42,195 km
• Lake Biwa (JPN), 74ª Lake Biwa Marathon, 42,195 km
• Nagoya (JPN), Nagoya City Marathon, 42,195 km
• Barcellona (ESP), 41ª Maratò Barcelona, 42,195 km
• Pieve di Cento (BO), 36ª Maratonina delle 4 porte, 21,097 km
• Parigi (FRA), 27ª Semi Marathon de Paris, 21,097 km
• Bari, 5ª Deejay Ten e Deejay Five, 10 e 5 km
• Cesenatico (FC), 31ª Attraverso Cesenatico, 10 km
• Milano, 31ª Trofeo Sempione, 10 km
• Cagliari, 5ª SoloWomenRun, 10 km